Regia di Mauro Bolognini vedi scheda film
Scritto da Ettore Scola, Ruggero Maccari e Nicola Manzari (da un soggetto di Paolo Frascà), interpretato da un cast all stars con nomi del calibro di Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Peppino De Filippo, Gino Cervi, Nino Manfredi, più una nutrita schiera di comprimari di lusso (Alessandra Panaro, Memmo Carotenuto e Riccardo Garrone, tra gli altri), musiche di Carlo Rustichelli, scenografie di Flavio Mogherini, regia di Mauro Bolognini: insomma, un cast tecnico e artistico strepitoso per la prima produzione italiana in formato panoramico, baciata dal successo di pubblico ma troppo esile e sfilacciata per potersi definire adeguatamente riuscita. La struttura a più episodi intrecciati tra loro ed innestati su un canovaccio ben definito (qui rappresentato dalle vicende di quattro vigili urbani appartenenti alla stessa caserma), infatti, non riesce a sostenere doverosamente la verve degli interpreti, che finiscono per smarrirsi tra le pieghe di un copione che diluisce nel macchiettismo i momenti più marcatamente comici. Si salva solo il personaggio di Sordi, inflessibile e spassoso nel comminare multe a tutto spiano.
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