Regia di Mauro Bolognini vedi scheda film
La commedia vive della classe dei protagonisti, inutile a dirsi. I 4 compaiono assieme solo in due scene: all'inizio (e fine) quando suonano nell'orchestra e a metà del film nella scena in cui giocano a carte. Per il resto i quattro si trovano dentro a storie quasi completamente separate, sfruttando le caratteristiche di ciascun interprete. Da sottolineare la spalla di lusso per l'episodio di Sordi, ovvero Nino Manfredi; memorabile il finale, davanti al Duomo di Milano. Nel complesso comunque non si solleva molto dalla media delle commediole di quegli anni.
Quattro vigili, quattro diversi gradi e quattro personaggi. Sordi è zelante nel dirigere il traffico, De Filippo compone operette, Cervi e Fabrizi sono i due più alti di grado che devono sopportare e tenere a bada la scombiccherata caserma.
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