Regia di Tibor Takács vedi scheda film
Una schifezza sotto tutti i punti di vista: recitazione, trama, regia... Quest'ultima è del tutto inesistente: agli interpreti principali non viene dato un minimo spessore, e i poveretti si spostano di qua e di là per tutti i 90 minuti nel tentativo di far sembrare la pellicola passabile. Il regista Tibor Takacs se l'era quasi cavata nel direct-to-video del 2004 Earthquake, ma qui di certo non si salva e fa precipitare l'intero lungometraggio nel baratro della mediocrità. Evitatelo, potreste rimanerne scandalizzati.
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