Regia di Andrej Tarkovskij vedi scheda film
Questo film poco noto è un autentico gioiello, delizioso, tenero e piacevolissimo: tratta dell'amicizia tra un bambino violinista e un uomo operaio (il guidatore del rullo compressore) che lo difende dalle insidie impertinenti e invidiose degli altri bambini del vicinato. Parrebbe niente ma il bello sta nella capacità e nella sensibilità dell'occhio di Tarkovskij, delicatissimo nel cogliere i più piccoli gesti, capace di dargli una intensità enorme e coinvolgente, come nell'attesa del bambino e della bambina prima di entrare a lezione di violino in conservatorio, tra scambi di sguardi e gambe ciondoloni su una sedia. Splendida la scena dell'esibizione violinistica alla pausa pranzo dell'operaio. 9
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