Regia di John Carpenter vedi scheda film
Un Carpener diverso dal solito che abbandona il taglio "subliminale" impegnato che si cela dietro l'opera di genere, per piegare nel commerciale. La pellicola è una parodia dei film di Hong Kong e anche un po' del western, con atmosfere da horror. Kurt Russell è spassoso, la sceneggiatura un po' meno (finge di essere originale, ma non lo è affatto), salvo per chi è appassionato di film grotteschi finalizzati al mero intrattenimento.
Regia impeccabile, colonna sonora e fotografia buone, ottime le scenografie. A mio avviso, è considerato un po' troppo generosamente come un cult. Il miglior Carpenter lo trovate altrove ("La Cosa", "1997 Fuga da New York", "Essi vivono", "Il signore del male", "Il seme della follia" e altri ancora). Voto: 6.5=
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