Dal 1974 "A Prairie Home Companion" è un programma musicale seguitissimo alla radio. Tra gli artisti che si esibiscono: le due sorelle Yolanda e Rhonda Johnson, i cowboy cantanti Dusty e Lefty... Intorno al palco si aggirano inoltre la donna misteriosa e Guy Noir, l'addetto alla sicurezza che sembra uscito da un romanzo di Raymond Chandler, l'autoritario direttore di scena e la sua segretaria. Ma sembra che il programma stia per chiudere, o almeno così sembra aver deciso un misterioso personaggio.
Note
A 81 anni, dopo la battuta d'arresto di The Company, Altman firma un capolavoro, un film felice, buffo e lieve sulla morte, sull'America, su se stesso. Un'ora e mezzo all'interno del teatro nel quale la trasmissione va in onda dal vivo invece che tre giorni in giro per la città patria del country'n western: ciononostante, siamo a _Nashville_. Nashville trent'anni dopo, dove la paura e lo sbandamento di una nazione sono stati sostituiti dalla malinconia e l'allegria dei suoi "reduci".
Altman raggiunge ancora una volta i sublimi vertici del capolavoro e ci regala, a trent’anni di distanza dal mitico “Nashville”, un altro indimenticabile affresco su quell’America rurale e misconosciuta, malinconica e struggente, crepuscolare e disincantata, nella quale ha spesso trovato l’ispirazione più profonda per esprimere la sua genialità.
Film struggente ma allo steso tempo divertente e pervaso di umorismo. Bellissima la fotografia e le inquadrature. Bravissimi tutti gli interpreti. Magico Robert Altman. Voto 8,5
ultimo film del rimpianto robert, la fine dell'america del midwest quella reazionaria ma genuina, conservatrice ma vera è profonda ormai vittima anche essa del più becero capitalismo. grandi attori e solita regia elegante.
Purtroppo noioso e poco incisivo per un pubblico non necessariamente americano. Inutile dire che, a parte l'aspetto puramente "di regia", mi sarei aspettato un pò di più da un film di Altman. Si fa molta fatica a vedrlo sino alla fine.
Film ben riuscito con in evidenza una notevole maestria registica. Alcuni piani sequenza sono da manuale. La storia scorre bene anche se con qualche forzatura nella caratterizzazione ironica di alcuni personaggi.
Sarà che non mi piacciono i film troppo "cantati". Sarà che non impazzisco per la musica country. Ma "Radio America" non mi ha appassionato per niente. Salvo un paio di scene (la pubblicità del nastro isolante e la canzone sconcia).
Andatelo a vedere questo classico Altman. Divertente,attori strepitosi,canzoni perfette e una storia deliziosa.. Non conoscevo il bravissimo Garrison Keillor,vero protagonista del film(e non i grandi nomi sotto citati).
St. Paul. Minnesota. Una piccola folla si accalca nella hall sotto gli occhi vigili del responsabile della sicurezza Guy Noir (Kevin Kline), un ex investigatore privato, uscito dagli schermi di un poliziesco anni 50, che ha fatto del teatro la sua attività, a suo dire, per mancanza di tradimenti, corna e omicidi. Non è poi malaccio il colpo d'occhio sulla fila in… leggi tutto
“Il programma radiofonico veniva trasmesso da un vecchio teatro - il Fitzgerald – e andava in onda dai tempi in cui Gesù frequentava la terza elementare. Ma il sabato sera richiamava ancora qualche centinaio di persone. Era un programma di varietà dal vivo, già morto e sepolto cinquant'anni fa. Solo che nessuno si era preso la briga di farlo notare. Fino a questa… leggi tutto
Altman, apprezzato da tutti per i suoi film corali, questa volta si è superato, e per l'ennesima volta ci propina una storia lenta, melensa e noiosa su una realtà che forse se fosse stata italiana ci sarebbe interessata...anche se alla fine della pellicola dispiace che il programma debba terminare! Una nota positiva viene dal fatto che riesce a reclutare un cast veramente stellare. leggi tutto
All’abusata, facile e logora premessa (al protagonista viene erroneamente diagnosticato da un medico inetto e pasticcione un carcinoma esofageo: quando viene a sapere la verità a quel punto - dopo aver…
St. Paul. Minnesota. Una piccola folla si accalca nella hall sotto gli occhi vigili del responsabile della sicurezza Guy Noir (Kevin Kline), un ex investigatore privato, uscito dagli schermi di un poliziesco anni 50, che ha fatto del teatro la sua attività, a suo dire, per mancanza di tradimenti, corna e omicidi. Non è poi malaccio il colpo d'occhio sulla fila in…
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...la dismissione del saper guardare attraverso lo svolgersi del tempo: una comunità…
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Commenti (19) vedi tutti
beh che dire
commento di Franci1234super1Altman raggiunge ancora una volta i sublimi vertici del capolavoro e ci regala, a trent’anni di distanza dal mitico “Nashville”, un altro indimenticabile affresco su quell’America rurale e misconosciuta, malinconica e struggente, crepuscolare e disincantata, nella quale ha spesso trovato l’ispirazione più profonda per esprimere la sua genialità.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Non si può vedere. Voto 0
commento di ScemaranFilm struggente ma allo steso tempo divertente e pervaso di umorismo. Bellissima la fotografia e le inquadrature. Bravissimi tutti gli interpreti. Magico Robert Altman. Voto 8,5
commento di jeffwineAbbastanza … spero che basta il mio voto
commento di Super Filmultimo film del rimpianto robert, la fine dell'america del midwest quella reazionaria ma genuina, conservatrice ma vera è profonda ormai vittima anche essa del più becero capitalismo. grandi attori e solita regia elegante.
commento di sirUn vero capolavoro di Robert Altman, uno dei film più belli in assoluto, bellissimo. Ottimo ••••
commento di liganovFilm anemico che non coinvolge nemmeno per un attimo.
commento di Utente rimosso (buzzin´ fly)Purtroppo noioso e poco incisivo per un pubblico non necessariamente americano. Inutile dire che, a parte l'aspetto puramente "di regia", mi sarei aspettato un pò di più da un film di Altman. Si fa molta fatica a vedrlo sino alla fine.
commento di rnuceraIl corale, dolcissimo, fine e impeccabile testamento di Robert Altman.
commento di CarrelsVoto 7,5 Sicuro
commento di luca826Davvero godibile, con della musica strepitosa e un cast superbo.
commento di EwanGeniale Robert Altman; tra musica, teatro e radio il suo film scorre velocemente ma lascia il segno..quello indelebile del "capolavoro"!
commento di battista82bel film a parte l'insopportabile noia e l'argomento trattato di nessuna importanza
commento di babelFilm ben riuscito con in evidenza una notevole maestria registica. Alcuni piani sequenza sono da manuale. La storia scorre bene anche se con qualche forzatura nella caratterizzazione ironica di alcuni personaggi.
commento di riverworldSarà che non mi piacciono i film troppo "cantati". Sarà che non impazzisco per la musica country. Ma "Radio America" non mi ha appassionato per niente. Salvo un paio di scene (la pubblicità del nastro isolante e la canzone sconcia).
commento di LRenoUna ballata sofferta,intensa ed affascinante che tocca l'anima ed il cuore.La nostalgia,la passione per cio' che e' stato e mai piu' potra' essere.
commento di ULTIMO82Un ritratto delicato e tragicomico sulle possibilita' di un'America che celebra il meglio di se'.
commento di COOLAndatelo a vedere questo classico Altman. Divertente,attori strepitosi,canzoni perfette e una storia deliziosa.. Non conoscevo il bravissimo Garrison Keillor,vero protagonista del film(e non i grandi nomi sotto citati).
commento di principessasofia