La recensione su The Jade Pussycat

Una preziosa statuetta cinese, risalente al XIII° Secolo e nota come Jade Pussycat (gatta di giada), è stata rubata da un museo giapponese finendo a San Francisco. Sulle tracce del reperto si mette il detective Johnny Wadd (John Holmes), mentre conduce l'indagine passando da un letto all'altro di graziose e disponibili signore.

Opera minimalista (12.000 dollari stimati) di Bob Chinn (all'anagrafe Robert Husong), uno dei più acclamati autori d'hard americani qui già a metà carriera (circa 80 i film diretti) in ruolo di sceneggiatore, regista e interprete non accreditato nei panni di Frankie. The jade pussycat fa parte di una serie sviluppata attorno alla figura del detective Johnny Wadd, interpretato dal super dotato John Holmes, in seguito fonte di ispirazione per Paul Thomas Anderson (in Boogie nights, 1997, per il personaggio di Jack Horner). Pare che Anderson abbia consigliato al cast di visionare The jade pussycat prima di iniziare a girare Boogie nights, asserendo - a proposito di Chinn - "Questo è come Hitchcock che fa un porno." (The Sundance Kids: Come i Mavericks si sono ripresi Hollywood).

Georgina Spelving e Linda Wong in intime effusioni

Da segnalare un cast femminile decisamente in forma con una Georgina Spelvin più sensuale del solito e Linda Wong particolarmente entusiasta di accogliere l'enorme membro di John Holmes. Tra i brani utilizzati da Chinn per la colonna sonora si riconosce Good vibrations di Keith Mansfield. 

The jade pussycat a suo tempo ebbe un discreto successo, rientrando a pieno titolo nel filone della "Golden age of porn" anche se, a dispetto dell'enorme considerazione che nutre ancor oggi, di fatto sia piuttosto monotono e poco avvincente. Rimane in realtà un insieme di acrobazie porno (fellatio, cunnilingus e posizioni tradizionali tipo "missionario" o 69) contraddistinto da molti esercizi di bocca, un paio di facial e una scena con vibratore.

The jade pussycat (scena)

Come prassi del tempo, le attrici e gli attori sono rigorosamente trasandati a livello di cura genitale, con abbondanza di pelo a fare da contorto alle zone intime. Considerato un cult del porno, in realtà è molto meno interessante di tanti altri titoli dell'epoca. I contemporanei hardcore di Metzer, Mac Ahlberg o Claude Bernard-Aubert sono qualitativamente tutt'altra cosa.

John Holmes, noto anche come Mr. 33 cm

"Sexually progressive cultures gave us literature, philosophy, civilization and the rest, while sexually restrictive cultures gave us the Dark Ages and the Holocaust.

Le culture sessualmente progressiste ci hanno dato la letteratura, la filosofia, la civiltà e il resto, mentre le culture sessualmente restrittive ci hanno dato il Medioevo e l'Olocausto."

(Alan Moore)

F.P. 19/09/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 80'36")