Regia di Robert Aldrich vedi scheda film
Mi mancava questa perla di Robert Aldrich, un gangsters movie stringato, confezionato a meraviglia, degno di capolavori come “Gangsters story” e “1929 sterminateli tutti”. Esposto magnificamente il tema della sindrome di Stoccolma. Attori a me sconosciuti, ma tutti più che all’altezza dei rispettivi compiti. La ricostruzione scenografica dell’America della grande depressione è un piacere per gli occhi. Come suggerito dalla critica di Filmtv, un film a suo tempo sottovalutato. Nel cinema, però, il tempo è spesso molto galantuomo e questa opera troverà certamente il modo di farsi riconoscere.
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