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Grisbi

Regia di Jacques Becker vedi scheda film

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bradipo68

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La recensione su Grisbi

di bradipo68
8 stelle

L'amicizia vale più di qualsiasi lingotto d'oro,vale oltre ogni prezzo.E'questo il messaggio neanche tanto nascosto di questo film in cui oltre lla malavita,oltre a una città notturna carica di presagi funesti,c'è la storia di un amicizia virile che va oltre gli interessi.perchè sarano gangsters ma sono soprattutto uomini e sono vincolati da legami affettivi.Gli stessi legami che ,sfumato il bottino(è proprio il caso di dirlo)faranno rivivere la stessa routine quotidiana ai protagonisti,sotto foma di un pranzo e qualche chiacchiera tra amici.Se poi non c'è più l'oro...basterà farsene una ragione.Gabin incarna con uno sguardo disincantato e disilluso la figura romantica di un gangster che ,dopo l'ultimo colpo,ha deciso di ritirarsi dalla professione pr godersi i frutti delle sue attività.Il suo socio e amico si lascia sfuggire che hanno fatto loro il colpo e lo viene a sapere un trafficante di droga locale che arriva a rapire il socio di Gabin per avere l'oro.E lui glielo consegna ma finirà in una strage.Lo stile asciutto di Becker ben si adatta al film che è una sorta di trait d'union tra i magnifici film del realismo poetico degli anni 30 e i noir successivi,quelli di cui Melville sarà indiscusso alfiere.Nonostante ci siano robuste scene d'azione(vedere il finale per credere) in cui traspare in maniera fin troppo evidente la rilettura del modello americano,le sequenze che lo caratterizzano sono quelle in cui i personagg sono tratteggiati con sobria eleganza,seza sovraccaricarli.Sono caricati soprattutto di un aura di normalità che li fa risaltare ancora di più .Gabin è perfetto per la parte mentre nella parte del suo antagonista comincia a brillare la stella di uno degli attori che più mi stanno a cuore,quel Lino Ventura protagonista di tanti film da me amati,il capo a tutto tondo di una banda di trafficanti........

Su Lino Ventura

un mito che qui comincia a muovere i primi passi

Su Dora Doll

decorativa

Su René Dary

non male

Su Jeanne Moreau

alle prime armi

Su Jean Gabin

perfetto per la parte

Su Jacques Becker

il suo stile asciutto ben si adatta alla storia

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