Regia di Davide Sordella vedi scheda film
mi permetto di dissentire dall'opinione del super direttore megagalattico Fittante che chissa'perche'è stato colpito in una certa qual maniera da questo film.Per me non sfugge al genere teatro filmato,anzi è brutto teatro filmato,girato totalmentein una cantina polverosa e dall'odore di stantio,piena di spumante con in sottofondo una radio che permette agli ascoltatori di dire tutto in onda senza filtri e senza censure(mi sembra un esperimento fatto da Radio Radicale negli anni 90 quando non trovava i fondi economici per continuare le trasmissioni).La storia dei tre fratelli,o meglio dei due fratelli piu'una sorellastra nonostante vengano snocciolati avvenimenti da codice penale dopo pochi minuti odora di stantio peggio della cantina e la rivelazione psicanalitica alla fine non fa altro che consolidare il mio parere:tanto fumo buttato negli occhi,poco arrosto.Io gli attori non li ho trovati cosi'convincenti:d'accordo che Rongione è impresentabile in ruoli sopra le righe(molto meglio quando recita per sottrazione come nel bel Tartarughe sul dorso), la Bobulova invece bamboleggia alquanto dando prova di vacuita' mentre Gifuni che in altre pellicole mi aveva convinto assai qui ha lo sguardo spento,catatonico e non è sufficiente per dare un tono al suo personaggio che dovrebbe essere molto piu'sfumato degli altri...
impresentabile in questo tipo di ruoli
bamboleggia leggera e vacua
non mi è piaicuto come in altre occasioni...
dirige del brutto teatro filmato
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