Regia di Michele Carrillo, Claudio Cupellini, Francesco Lagi, Roan Johnson vedi scheda film
Un film che riesce a rendere simpatico il calcio italiano: l’impresa era di per sé disperata. E infatti non si tratta del grande calcio, quello costoso e delinquenziale di cui si riempiono le pagine dei giornali, ma di quello periferico e amatoriale che si avvicina ai più autentici valori sportivi. Uno scugnizzo napoletano non sa adattarsi ai ritmi di vita richiesti dalla squadra giovanile della Juventus; un’attaccante lesbica si vendica del suo odioso allenatore; un talent scout fallito fa entrare clandestinamente in Italia un bambino africano che poi scopre essere malato di cuore; un portiere di riserva di serie B, che ha scommesso sulla sconfitta della sua squadra, va in rovina economica per l’orgoglio di parare un rigore decisivo. L’ultimo episodio è il più riuscito.
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