Regia di John Cameron Mitchell vedi scheda film
In una New York fatta di Buio & plastilina, di fuochi fatui e memorie più o meno asciutte, si compone, non senza armonia, un Mosaico tragico e gioioso che sa, non poco amaramente, di Vita. Mosaico fatto di innumerevoli (t)essere, esistenze sfiorantesi il tempo d'uno sguardo, o d'uno scatto, o d'un 'frame'. Il voyeurismo amorevole e 'partecipato' di chi, non pretendendo più di cambiare il mondo, si accontenta di "lasciar la stanza con dignità". Note & (dis)accordi. Scelte & rimozioni più o meno forzate. Mille e (l)una, stelle (e) sole, a far da contorno insperato ed ispirato, velato d'un panteismo appena suggerito, lieve e odoroso, comunque mai retorico. L'intreccio di destini è avvolgente, ma non nel senso che credete Voi. Non per nulla 'Caso' è l'anagramma di 'Caos'. E viceversa. E potete star certi che se il vice versa, il capo berrà senza farsi pregare troppo. 'Shortbus', si diceva.. beh, una sorpresa graditissima. E' cinema che, pure sbagliando, non teme di osare. E' graffio su pellicola, sincero e - a dispetto della messa in scena - stracolmo di autentico Candore. Per questo - ed è poco? - alle U(ma)ne platee non potrà piacere (piacerà alle Altre). Non ci sono i buoni & i cattivi.. non c'è colin firth che scapperà il mattino dopo senza lasciar neanche una lettera Salvopòi.. non c'è (la vera) jennifer aniston nè le battutine sagaci e politicamente-fintoscorrette da casalinga-disperata-alle-prese-con-la-stilizzazione-divertita-di-se'.. insomma: non c'è nessun Diavolo, e se anche vi fosse si guarderebbe bene dall'indossare alcunchè by Prada. Coi tempi che corrono, vi pare poco??
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