Il club Shortbus è il luogo di ritrovo di persone con problemi di natura sessuale. Lo frequentano Rob e Sophia, sposi felici anche se lei non ha mai raggiunto l'orgasmo; una coppia di ragazzi omosessuali che vorrebbe cominciare un rapporto a tre; una ragazza che si prostituisce perché non riesce ad avere legami stabili...
Note
Il regista segue i suoi personaggi in cerca d'amore e li intreccia attraverso un luogo fisico: ma dietro alle loro performance erotiche, ciò che conta davvero è la tenerezza, la ricerca di un sentimento autentico, l'onestà verso se stessi e il partner. E il sesso diventa solo un gradino verso la conoscenza di sé e degli altri.
Un affresco giocosamente cattivo sui traumi, le derive, le paure e la mancanza di certezze dell’America post-11 settembre, che ha la crudezza della verità e il coraggio di sfidare l’ortodossia imperante del perbenismo bigotto e dell’ipocrisia utilizzando un linguaggio provocatoriamente dirompente volutamente quasi al limite della pornografia.
Un film americano coraggioso che mostra scene pornografiche di sesso tra coppie etero e gay. Comunque narra di uomini e donne con problemi sessuali non di pornostar e tutto il resto sono noiosi dialoghi da psicanalisi. Ancora una volta per molti è peggio il sesso della violenza. Continuate pure ha farvi del male.
Fino a dove ci si può spingere? Ho sopportato la visione fino alla scena in cui i tre protagonisti si cantano l'inno nazionale in culo. Dopo tale visione ho capito che il resto di sta spazzatura potevo anche perdermelo.
il film è ok! non è poi cosi' scabroso come possa sembrare …chiaro non è da minorenni pero' si evince una ricerca di stabilità emotiva e di vita vera che non esiste in altre produzioni.
Non un granchè. Le scene di sesso sono inutilmente esplicite e disgustose, al più potranno piacere a qualche gay. Personaggi troppo fragili, dialoghi noiosi.
Gran bel film, sulla ricerca di se stessi, sul disagio, sulle speranze che si affievoliscono ma che, nonostante tutto, continuano a sopravvivere. Non capisco perchè debba ancora scandalizzare una franca rappresentazione della sessualità…
Sesso spinto, sesso gratuito e ancora sesso in un film decisamente inutile, dove per l'ennesima volta il mondo gay è associato al travestimento, alla promisquità e alla confusione sentimentale. Tutto fortunatamente molto obsoleto!
A me è piaciuto. Disordinato e imperfetto, come già "Hedwig", ma sentito, con alcune idee di fondo azzeccate e ben rappresentate e una vitalità rara. Il sesso ne esce rafforzato e visto sotto un profilo agrodolce molto vicino alla realtà.
Ma quale film d'autore sulla solitudine? E' un porno; punto e stop. E se si voleva proprio vederne uno, meglio rispolverare "Gola Profonda" o un film con Moana. Bruttissimo.
In una New York fatta di Buio & plastilina, di fuochi fatui e memorie più o meno asciutte, si compone, non senza armonia, un Mosaico tragico e gioioso che sa, non poco amaramente, di Vita. Mosaico fatto di innumerevoli (t)essere, esistenze sfiorantesi il tempo d'uno sguardo, o d'uno scatto, o d'un 'frame'. Il voyeurismo amorevole e 'partecipato' di chi, non pretendendo più di cambiare il… leggi tutto
Ignoro se due cantori di New York come Andy Warhol e Woody Allen si siano mai incontrati. Cinematograficamente parlando, un punto d'incontro ideale tra il guru della pop art e l'ultimo Allen potrebbe essere costituito da questo Shortbus, che per ambientazione può ricordare un paio di lavori di William Friedkin (Festa per il compleanno del caro amico Harold e Cruising), dal cui tono… leggi tutto
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• GirlHood (Musica).
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Per amore, solo per amore. (Topologia degli affetti.)
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Commenti (17) vedi tutti
Cerchiamo di dimenticare in fretta passando oltre, che è d'uopo....
commento di MartinVenatorUn affresco giocosamente cattivo sui traumi, le derive, le paure e la mancanza di certezze dell’America post-11 settembre, che ha la crudezza della verità e il coraggio di sfidare l’ortodossia imperante del perbenismo bigotto e dell’ipocrisia utilizzando un linguaggio provocatoriamente dirompente volutamente quasi al limite della pornografia.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Un film americano coraggioso che mostra scene pornografiche di sesso tra coppie etero e gay. Comunque narra di uomini e donne con problemi sessuali non di pornostar e tutto il resto sono noiosi dialoghi da psicanalisi. Ancora una volta per molti è peggio il sesso della violenza. Continuate pure ha farvi del male.
commento di Mr RossiInguardabile. E' mai possibile fare film così?
commento di tonyidranFino a dove ci si può spingere? Ho sopportato la visione fino alla scena in cui i tre protagonisti si cantano l'inno nazionale in culo. Dopo tale visione ho capito che il resto di sta spazzatura potevo anche perdermelo.
commento di FedericoCostalunghissima90il film è ok! non è poi cosi' scabroso come possa sembrare …chiaro non è da minorenni pero' si evince una ricerca di stabilità emotiva e di vita vera che non esiste in altre produzioni.
commento di lucachun pò troppo forte…
commento di Super Filmnon male… scene del film sono disgustose ed altre geniali
commento di danandre67Non un granchè. Le scene di sesso sono inutilmente esplicite e disgustose, al più potranno piacere a qualche gay. Personaggi troppo fragili, dialoghi noiosi.
commento di mosezho pianto, e tanto mi basta. bellissimo
commento di jupiter32Gran bel film, sulla ricerca di se stessi, sul disagio, sulle speranze che si affievoliscono ma che, nonostante tutto, continuano a sopravvivere. Non capisco perchè debba ancora scandalizzare una franca rappresentazione della sessualità…
commento di HarryLimeSesso spinto, sesso gratuito e ancora sesso in un film decisamente inutile, dove per l'ennesima volta il mondo gay è associato al travestimento, alla promisquità e alla confusione sentimentale. Tutto fortunatamente molto obsoleto!
commento di mapoboA me è piaciuto. Disordinato e imperfetto, come già "Hedwig", ma sentito, con alcune idee di fondo azzeccate e ben rappresentate e una vitalità rara. Il sesso ne esce rafforzato e visto sotto un profilo agrodolce molto vicino alla realtà.
commento di IacopoPretenzioso,falso,pornografico.
commento di ULTIMO82Dopo tanto clamore ci si aspettava un semi-cult, ed invece solo tante storie spesso scontate.
commento di ericcoMa quale film d'autore sulla solitudine? E' un porno; punto e stop. E se si voleva proprio vederne uno, meglio rispolverare "Gola Profonda" o un film con Moana. Bruttissimo.
commento di Stefano77un pasticcio pesante e pretenzioso. una commedia mancata, troppi outsider, troppa disperazione.
commento di redrum80