Regia di Brett Ratner vedi scheda film
Mentre viene trovato un "vaccino" che debelli il gene mutante, Jean rispunta fuori e semina distruzione. L'idea della cura è interessante e dà la possibilità di proseguire il discorso sociale dei primi due capitoli: chi sceglie di non essere più mutante lo fa per essere accettato socialmente o per non costituire un pericolo per gli altri, mentre i membri della confraternita utilizzano il siero come mezzo di propaganda anti umano. Peccato che sia mortificato da una regia blanda che non riesce a fornire peso alla vicenda, la quale oltretutto viene inframezzata dalla pasticciatissima linea narrativa della Fenice Nera (il cui spunto era stato fornito dal finale del film precedente): Jean improvvisamente ha una doppia personalità che cambia senza alcuna logica e l'unica cosa che fa per tutto il tempo è stare imbambolata, per poi esplodere quando fa comodo agli sceneggiatori. Oltretutto Xavier e Scott vengono fatti fuori senza che a nessuno freghi un accidente (il secondo addirittura fuori campo...) e la caratterizzazione di Magneto negli ultimi venti minuti deraglia: manda i mutanti al macello come se nulla fosse e aizza Fenice pentendosene letteralmente trenta secondi dopo. Qualche bel momento ci sarebbe anche (Logan che uccide Jean, con lo scheletro di adamantio messo in mostra) ma nel complesso è un brutto finale di trilogia.
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