Regia di Paul Greengrass vedi scheda film
E' l'ora di farla finita con questi film in cui gli americani sono tutti eroi senza macchia mentre qualunque altro popolo straniero passa da terrorista, cattivone della situazione: nessuno che ancora abbia detto che gli americani hanno semplicemente raccolto quello che hanno seminato per decenni, nessuno che abbia fatto notare che l'11 settembre è stato il primo attacco subito sul proprio suolo dopo PearlHarbour mentre sono migliaia gli omicidi commessi dalle forze di stato usa: embarghi, bombardamenti, vittime innocenti, colpi di stato, rapimenti e torture da parte degli americani, e poi ci si stupisce della reazione???? nessuno che abbia fatto notare che forse gli attentatori alle due torri avessero le loro ragioni (forse stufi di farsi affamare, uccidere, umiliare, calpestare e ridicolizzare da un popolo la cui unica memoria storica risale all'apertura del primo mcdonald), nessuno che abbia detto che anche i terroristi in fondo si sono sacrificati per i loro ideali (e non solo gli eroici passeggeri del volo, che, diciamoci la verità, probabilmente hanno semplicemente cercato di salvarsi il culo, senza pensare minimamente ai morti che l'attentato avrebbe causato...) nessuno che abbia fatto notare che è leggermente sospetto il fatto che due aerei, a distanza di decine di minuti, abbiano avuto la possibilità di fiondarsi indisturbati contro palazzi di una città ultracontrollata... e allora basta col buonismo e le idealizzazioni, perchè così com'è giusto che quel teppistello di Giuliani ci abbia lasciato le penne visto quello che faceva, è altrettanto giusto che gli yankee abbiano assaggiato una fettina della enorme torta di sterminio che stanno cucinando in giro per il pianeta!!!
Il film è brutto e girato malissimo, tagli di montaggio troppo netti e queste maledette inquadrature da voltastomaca, va bene il realismo, ma qui si esagera (andare a prendere ripetizioni da VonTrier)
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