Regia di Joe Dante vedi scheda film
In un oscuro bazar cinese un uomo compra un buffo animaletto denominato mogwai. Carino e in apparenza inoffensivo, il mogwai ha tre regole da rispettare scrupolosamente: non essere bagnato, non essere sottoposto alla luce abbagliante, non mangiare dopo la mezzanotte. L'uomo regala l'animaletto al figlio, che naturalmente infrange tutte le regole nel giro di pochi giorni, scoprendo una terribile realtà.
Il genere “horror per famiglie” decisamente non è popolato di innumerevoli titoli; Gremlins ne è però il più noto e rinomato, probabilmente essendo anche il capostipite, il primo della serie. Un enorme successo di pubblico per una pellicola sostanzialmente natalizia, di buoni sentimenti e dal lieto fine assicurato, ma allo stesso tempo ricolma di brivido, di paura e di effetti speciali pur non troppo articolati, ma efficacissimi (e senza dubbio all'avanguardia per il 1984 in cui l'opera viene girata). La sceneggiatura di Chris Columbus – che l'anno successivo apporrà la firma anche sui copioni de I goonies e Piramide di paura, altri due classici per ragazzi di quegli anni – è piuttosto esile, ma solida e curata dove più conta, cioè nei colpi di scena e nel crescendo della tensione, verso l'esplosivo finale con tanto di duello conclusivo tra il 'buono' e il 'cattivo'. Zach Galligan, Hoyt Axton, Phoebe Cates, Corey Feldman (che comparirà anche ne I goonies), Polly Holliday sono gli interpreti principali, mentre per il regista Joe Dante si tratta certamente del più grande successo in una carriera essenzialmente all'insegna dell'horror. Produzione Steven Spielberg. Sei anni più tardi il regista, con parte del nucleo centrale del cast, tornerà sui suoi passi e girerà Gremlins 2 – La nuova stirpe: buon successo, ma non ai livelli del primo capitolo. 6/10.
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