Regia di Tony Gatlif vedi scheda film
Film imbarazzante: se togliessimo Birol Unel (il ricettatore-compratore d'oro usato) la recitazione della Argento ci farebbe cadere del tutto le braccia. Ma un buon attore con la faccia da duro non basta a riscattare un film senza trama né spessore. Il regista voleva trasmetterci il senso di una passione tormentata e del "nomadismo" d'elezione ma il tutto scade nel mélò.
Zingarina (sic!) è il personaggio interpretata da Asia Argento: francese, eccessiva e passionale, è stata abbandonata da Milan che è stato rimpatriato in Romania. Affronta un lungo viaggio con un'amica per ritrovarlo, seppure sia incinta. Milan le rivelerà che non l'ama più e la ragazza accetterà l'aiuto di un uomo che per vivere compra oro e argento usato e vive in auto, spostandosi di villaggio in villaggio.
Ecco una delle cose , insieme ad alcune belle immagini, che sono da salvare del film
Cadute di stile nei dialoghi e sopratutto nelle battute della Argento che fuma beve e tira di boxe ma poi esclama "Perché il mio cuore è posseduto?"; quando partorisce dice "Milan, cosa mi hai messo dentro? Brucio, aiuto!"
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta