Regia di Tony Gatlif vedi scheda film
VOTO : 4,5.
Il film si può concentrare in un brevissimo sunto.
Ragazza incinta ed abbandonata girovaga nell’est alla ricerca dell’amato scappato, in compagnia di una cara amica infatuata di lei.
Ad un certo punto, l’amica torna indietro e lei decide di “inzingarirsi” trascorrendo il suo tempo con un ricettatore d’oro, fino a quando non darà alla luce il suo pargolo, per il dopo chissà.
Molto poco per 90 minuti di film di cui alla fine rimangono in mente solo alcuni balletti ed abitudini nomadi, molto lontane da noi.
Per il resto poco da salvare, oscena interpretazione della Argento, per la quale ho un debole, ma qui la troviamo nella sua peggiore versione, con in bocca alcuni dialoghi tra se ed il nulla, davvero grotteschi.
Chiaramente si parla di un grottesco involontario, quello che ti fa sbuffare e pensare a che cavolo di film stai guardando.
Vuoto, scialbo esempio di quello che vorrebbe essere un film fatto di sensazioni (visto che la storia è praticamente inesistente), ma che invece finisce solo per tediare senza destare alcuna ricerca interiore
VOTO : 4,5.
Abbastanza imbarazzante.
VOTO : 4.
Uno scempio
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