Regia di Ken Loach vedi scheda film
Apprezzo come sempre il coraggio di Ken Loach nello sfidare il rischio della retorica, coi suoi films rigorosi e coerenti. Sì perche' nelle sue opere questo rischio e' sempre dietro l'angolo, quasi sempre sconfitto dalla sincerita' indiscussa di questo grande regista. Anche quest'opera nasce non da un "progetto" costruito a tavolino magari con qualche produttore furbetto, ma da una "urgenza" di Loach di esprimere il suo punto di vista (dubbi compresi) su dei fatti storici ben precisi. Teniamocelo stretto un regista che parla forte e chiaro, che non accetta compromessi, che non ha nulla di "fighetto" nel suo modo di essere "all'opposizione". Quindi il mio giudizio finale positivo e' piu' che altro sull'opera complessiva del regista. Sì perche', per quanto attiene al film, devo confessare che e' un po' faticoso da seguire per oltre due ore, un po' pesantuccio, forse: ecco, diciamo che il suo principale pregio , cioe' il rigore, alla fine poi lo rende in certi momenti leggermente noioso.
e' di un veterano delle colonne sonore, George Fenton.
Murphy e' sorprendente. Passa dagli horror fantascientifici ai thriller di Wes Craven..per poi approdare a films impegnativi come questo. Bravo.
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