Regia di Richard Linklater vedi scheda film
Linklater mette da parte la sua poetica e si cimenta nell'impegno sociale. Film decisamente impersonale, si regge a malapena grazie al soggetto interessante. Il regista sbaglia nel non volerlo affrontare facendone della satira, il che avrebbe reso l'opera decisamente più potente. Invece le scene si susseguono con l'unico scopo di spiattellare in faccia allo spettatore uno dei problemi presi in esame, dal junk food allo sfruttamento degli immigrati. Si è costantemente sulla linea di confine tra fiction e documentario. Opera minore e dimenticabile di un autore che ci ha abituati a ben di meglio.
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