Don Anderson, responsabile marketing della catena di fast food “Mickey’s”, viene inviato in Colorado per indagare sullo scandalo dell’hambuger “Big One”, il prodotto di punta della casa, risultato avariato. Giunto sul posto, Anderson scoprirà le nefandezze della gestione e lo sfruttamento di immigrati clandestini...
Note
Tratto dal libro di Eric Schlosser, il film di Linklater, in realtà una docufiction, inizia bene ma poi trova nell’effetto shock l’unico modo di sostenere la sua tesi. Condivisibile lo scopo, meno il modo in cui viene rappresentato il dramma sociale, politico ed economico che la moderna industria alimentare contribusce a diffondere. Più sobrietà avrebbe giovato.
Film coraggioso e necessario, anche se il regista confonde talvolta la crudezza nerrativa (che respinge lo spettatore o lo attrae morbosamente) con l'efficacia argomentativa.
Significativo ma non è un gran che … un pò del di là schifoso, noioso, anche contenuto sensuale … come film è tra mediocre e sufficiente ma io ad Avril Lavigne non la voglio deludere! VOTO : 4.7/10
Film sicuramente altamente istruttivo. Pesante sotto alcuni aspetti ma sempre interessante.. Diverse realta sicuramente a molti sconosciute. Un film che apre la mente a varie riflessioni..che fa quasi venir voglia di diventare vegetariano!
Un film particolare che parla di alimentazione da una prospettiva diversa da quella a cui siamo abituati e utilizza l'alimentazione per parlare un po'di come funziona il Paese piu'civile e piu'libero del mondo,gli Stati Uniti d'America.Pur parlando di hamburger non siamo dalle parti del documentario invettiva Super size me(realmente una fotografia dell'assurdita'di un certo tipo di America) ma… leggi tutto
trama a strati kome 1 doppio cheeseburger:da 1 lato l'esperto ke indaga sulla presenza d sterko(colibatteri fecali,sekondo i biologi)nell'impasto degli hamburger, dall'altro l'odissea d 1 gruppo d klandestini messikani ke finiskono x lavorare negli stessi "fast food" inkriminati.Film molto beffardo, ke punta il dito kontro le multinazionali ma nn risparmia prese in giro dei loro klienti(Bruce… leggi tutto
Avevo troppe aspettative per questo film, che alla fine si è rivelato solo essere fumo negli occhi. E non perché l'argomento trattato non sia degno di attenzione, ma perché è semplicemente mostrato senza nulla che sia ironia, rabbia, cinismo o cose del genere, solo un ora e 40 di contenuti spiattellati lì così. Resta poco da ricordare fra cui i discorsi… leggi tutto
Dalla servitù debitoria (o a contratto) alla servitù (prediale) di passaggio (sotterranea): un diario di un’ossessione dettata dall’assenza di risposte all’aggressione reiterata: un…
I FILM PER SMUOVERE LE COSCIENZE - PARTE II
La lista opinabile, naturalmente criticabile, faziosamente elencata, accuratamente progettata
PARTE II. ECONOMIA
L’economia.…
Noi siamo cibo affamato.
“È stato dai mattatoi di Chicago che i nazisti hanno imparato a lavorare industrialmente i corpi.” J.M. Coetzee - the Lives of Animals - 1999 …
Linklater mette da parte la sua poetica e si cimenta nell'impegno sociale. Film decisamente impersonale, si regge a malapena grazie al soggetto interessante. Il regista sbaglia nel non volerlo affrontare facendone della satira, il che avrebbe reso l'opera decisamente più potente. Invece le scene si susseguono con l'unico scopo di spiattellare in faccia allo spettatore uno dei problemi…
Dirigente del marketing di una (immaginaria) catena di fast food viene incaricato di verificare qualità e rispetto delle norme igieniche nella filiera di lavorazione della carne da parte del loro principale fornitore. Il suo viaggio dalla California al Colorado, sede della società di produzione, lo aiuterà a scoperchiare una realtà che ,sotto le apparenze di…
Ottimo film che ci informa di quanto la salute importi pochissimo a chi mette di fronte il guadagno e non pensi affatto a lavoratori messicani sottopagati costretti a fare in fretta e furia il loro lavoro senza neanche riuscire a tenere sotto controllo la carne che poi arriva nei fast food. Tecnicamente è ben girato pur non avendo una regia particolarmente incisiva, la sceneggiatura ogni…
Gennaio 2000, Naomi Klein pubblica un saggio che rivoluzionerà l'opinione pubblica e diverrà punto di riferimento imprescindibile per il movimento no global. Da lì tutto ebbe inizio e noi…
Se non si finisce per convertirsi al veganismo, poco ci manca! Uno squarcio desolante sull'America dei fast food (estendibile poi a tutta l'industria della carne) è il lascito di FFN. Se ne esce veramente turbati. Una piaga preoccupante che non può lasciare insensibili, ma fortunatamente una cultura gastronomica che in Europa non si è mai analogamente imposta né mai…
Avevo troppe aspettative per questo film, che alla fine si è rivelato solo essere fumo negli occhi. E non perché l'argomento trattato non sia degno di attenzione, ma perché è semplicemente mostrato senza nulla che sia ironia, rabbia, cinismo o cose del genere, solo un ora e 40 di contenuti spiattellati lì così. Resta poco da ricordare fra cui i discorsi…
Tentativo di fare luce sulle losche pratiche delle grandi industrie alimentari e sulla difficile realtà degli immigrati messicani negli Stati Uniti dà vita ad un film che risulta poco incisiva e a volte un po' noiosa. Sembra quasi che l'indecisione tra film o documentario alla fine abbia coinvolto anche la storia che non riesce a decollare occasione persa.
Tratto da un libro di successo di Eric Schlosser, Fast food nation si prende la non lieve briga di indagare sull'annoso tema della qualità della carne dei fast food; se l'analisi è affrontata in forma di fiction ed il risultato finale è quello di un vero e proprio film, c'è comunque un tema documentaristico sotteso lungo tutta la trama, corredato fra l'altro di…
La lentezza o la mancanza di ritmo in un film vengono spesso indicate come un difetto. Anche quando è una scelta precisa ai fini narrativi. Chissà perché la lentezza si è trasformata in una…
Film serio che mette a fuoco una molteplicità di piccole e grandi questioni che muovono dall'indotto dell'industria del fast food nella grande nazione degli U.S.A. Si parla di clandestini messicani, della teenager che lavora ma Mickeys Burgers come cassiera, del vice-presidente marketing (sempre di Mickeys) che è mandato ad indagare sulla cattiva qualità del prodotto di punta, il Big One... e…
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Commenti (5) vedi tutti
Film coraggioso e necessario, anche se il regista confonde talvolta la crudezza nerrativa (che respinge lo spettatore o lo attrae morbosamente) con l'efficacia argomentativa.
commento di fornarolo6
commento di arcarsenal79Significativo ma non è un gran che … un pò del di là schifoso, noioso, anche contenuto sensuale … come film è tra mediocre e sufficiente ma io ad Avril Lavigne non la voglio deludere! VOTO : 4.7/10
commento di Super FilmFilm sicuramente altamente istruttivo. Pesante sotto alcuni aspetti ma sempre interessante.. Diverse realta sicuramente a molti sconosciute. Un film che apre la mente a varie riflessioni..che fa quasi venir voglia di diventare vegetariano!
commento di columbiatristarDeciso nel messaggio ma troppo lungo, poteva essere tagliato e forse sarebbe stato più incisivo.
commento di robcon71