Regia di Richard Kelly vedi scheda film
Stavo guardando Dragon ball evolution e dopo 30 minuti noiosi e altri 20 minuti in cui il film si vedeva male ho deciso di cambiare. Ed è capitato questo film nei miei occhi. Ed ho immaginato Robert Kelly a dirigere la saga di Goku e compagnia. Chissà cosa avrebbe combinato. Donnie Darko è un capolavoro per caso. Invece questo nuovo film è la ricerca di un capolavoro. Forse non riuscito ma sicuramente è qualcosa di diverso. Di assurdo. C'è dentro tanto. Forse troppo. A volte ci sono dialoghi quasi osceni e inascoltabili. Robert Kelly è il futuro. Dirige un videoclip di più di due ore. A volte è fastidioso. Ma pochi osano come lui. In fondo è solo il secondo film. Ma non ha avuto paura. Ha scritto e diretto un film su una catastrofe allontanandosi il più possibile dai soliti film catastrofici. Per esempio Armaggeddom o Indipendence day. Donnie Darko era il film di un ragazzo. Di un solo protagonista. Qui i protagonisti sono tanti. Alcuni pure inutili. Robert Kelly è rimasto solo. Senza il suo Donnie Darko che si aggirava all'interno sel suo college con sottofondo i Tear For Fears. Ora Robert Kelly si aggira da solo in mezzo a tanti personaggi in un dirigibile che va verso la fine del mondo. Tanti personaggi alla ricerca del loro autore Bello in fondo anche se Donnie non c'è. E si sente. Geniale. Poetico. Un Fellini del futuro. Vedi questo film e pensi al futuro. Robert Kelly è il futuro. Come pochi. Voto: 8 meno Assurdità elettiva
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