Trama
Un timido guardiano notturno cerca un modesto posto al sole, e si imbatte in una donna bella e calcolatrice che, con un gruppo di malviventi, si approfitta del suo bisogno d'amore e lo incastra in un colpo del quale è ritenuto l'unico responsabile.
Note
Chapliniano fin dal titolo, Le luci della sera concede molto spazio agli aspetti della poetica di Aki che rasentano la maniera: inquadrature dilatatissime e plumbei orizzonti nel cuore e nel contesto. Non si può tuttavia non amare, dell'autore, la caparbietà, la capacità di innamorarsi di personaggi che altrimenti nemmeno al cinema troverebbero una patria, una memoria, una identità.
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Commenti (9) vedi tutti
“Le luci della sera” non è piaciuto molto, forse per la lentezza o perché la gente non vuole identificarsi con i perdenti… eppure di Koistinen nel mondo ce ne sono tanti. Se riusciamo a provare un po’ di compassione magari ci accorgiamo della bellezza del film, dei freddi e anonimi scorci di Helsinki, delle musiche scelte felicemente dal regista.
leggi la recensione completa di marco biDal personaggio "semplice" al mondo allucinato, visto con occhi vagamente acidi: questo è il miglior Kaurismaki.
commento di fornarolo4,5/10
commento di alex777
commento di Max76questo film è come quella rosa che spunta dalla bottiglia di birra nella casa di Koistinen: poesia esistenziale fra mascelle d' architetture pesanti e spazi siderali. Grazie Aki, come sempre.
commento di Mulligan71Aki è sempre lui : un poeta , distaccato , nichilista , ironico , ma anche divertente , e in fondo speranzoso e fiducioso che qualcosa di buono può ancora succedere ( il finale…) Aki è unico , o lo ami o lo detesti.
commento di FilmedoGrande AKI!!! Bellissimo, da non perdere.
commento di mandolinosL'inquadratura è una prigione.
commento di josebaottimo film come sempre pieno di poesia,grande Kaurismaki!
commento di crus78