Regia di Xavier Giannoli vedi scheda film
Cinquantenne, corpulento e vecchia gloria dell’equivalente del “liscio” in Italia, Alain Moreau continua a cantare nei locali notturni, nei ristoranti con piano-bar, persino negli ospizi. Scapolo incallito e “tombeur de femmes”, un giorno incontra Marion, impiegata di un’agenzia immobiliare. Vanno subito a letto, ma solo in seguito e con fatica tentano entrambi di comprendere se la loro relazione abbia un senso, in poche parole se si tratta di amore. Marion, incarnata da una elegantissima e altrettanto convincente Cécile de France, ci aiuta a conoscere Alain, lo ama, ma non potrà mai seguirlo nei suoi spostamenti da cantante. E’ profondamente amata a sua volta da Bruno, un discreto ma carismatico Mathieu Almaric, suo superiore nel lavoro, rassegnato e onestissimo. Finale realistico e amaro. Questa semplice trama nasconde un bellissimo film musicale, percorso da motivi d’epoca, leggeri ma popolarissimi, interpretati da un sublime Gérard Depardieu, in stato di grazia recitativa ma non meno canora. Tra le molte pellicole girate per vera e propria bulimia lavorativa, Gérard infila ogni tanto una di quelle interpretazioni magistrali, che ne fanno il legittimo erede (epocale) di Marlon Brando. Nel film, beve solo acqua, fuma come un turco per timore di ingrassare, invade la scena con la sua presenza quasi rock sul palco, canta ma soprattutto interpreta i motivi, con quel faccione, con quegli occhi così espressivi... Si resta storditi! Il DVD che ho trovato in commercio aggiunge giustamente il cd della colonna sonora.
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