Regia di Guillermo Del Toro vedi scheda film
Era un po' che volevo vedere un film di Guillermo del Toro e valutare se sto regista merita tutte le lodi che gli stanno piovendo addosso compreso i Leone d'Oro per Loving the Alien......bene, anzi male: NON MI PIACE ASSOLUTAMENTE NULLA DI QUELLO CHE FA.
La commistione di generi è una tappa fondamentale ai giorni nostri visto che l'argomento puro è stato sviscerato discusso e analizzato di già, per cui se vuoi raccontare una storia originale devi mescolare le carte, due o più se preferisci e quindi ibridando i generi crearne uno tuo.
Il labirinto del fauno è tutto questo ovvero nella Spagna di Franco in superficie c'è il suo esercito che opprime e reprime poveri bifolchi contadini mentre una ragazzina svariona di brutto in un labirinto sotterraneo nel quale incontra il CGI più odiato dal Maso, quello freddo che sa di ologramma fra scarafaggi repellenti e ranocchioni cagnolanti muco giallo mentre la storia latita o almeno io non me ne sono accorto.
Il mio quinto senso e mezzo mi ha sempre tenuto alla larga da Del Toro, già che sono juventino e non c'azzecco proprio col cognome ma anche il suo cinema è distante anni luce da quello che piace a me estinto con la morte di geni della cinepresa come Ken Russell o Stanley Kubrick per i quali non c'era bisogno del computerino per creare mostri o labirinti capaci di far stringere l'orefizio anale, però per "I diavoli" che è un rullo compressore alle palle visive mio Dio Ken Russell lo hanno quasi fucilato a Venezia mentre Kubrick per Arancia Meccanica fu minacciato di morte, certo non è corretto accostare sto barbudos a questi geni ma sembra proprio che in Italia chi è critico con le mostruosità del mondo in maniera diretta e corrosiva debba essere zittito mentre chi con il suo cinema mostra le mostruosità con mostruose creature al computer viene elogiato e anche premiato.
Non da me, mi rivedo Shining o Lisztomania se voglio fantasia e mostruosità altro che sto granata messicano.
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