Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film
“NON CONFONDERE MAI L’INSOLITO CON L’IMPOSSIBILE”.
L'amico di famiglia (2006): locandina
L'amico di famiglia (2006): Laura Chiatti
L'amico di famiglia (2006): Giacomo Rizzo, Laura Chiatti
L’amico di famiglia Italia - Francia 2006 la trama: Geremia de’ Geremei un usuraio che vive nell’Agro Pontino è una persona laida, alla ricerca continua di denaro. L’universo che lo circonda all’apparenza rispettabile è popolato da persone ancora più sgadevoli e discutibili di lui. Quando Geremia presta i soldi a Saverio De Luca per sostenere le spese per il matrimonio di Rosalba la figlia, Geremia si innamora di lei, che però si rivelerà più cinica e crudele del vecchio usuraio portandolo alla rovina. La recensione: l’amico di famiglia terzo film di Paolo Sorrentino, per me a parte il catartico “E’ stata la mano di Dio”, rimane il suo capolavoro, giudizio soggettivo, che ho maturato nel corso degli anni, rafforzato dalla visione odierna. Giacomo Rizzo incredibile in questa parte che recita divinamente Geremia l’usuraio è lui, questo indimenticabile attore visto nella mia adolescenza nel magnifico film di Franco Brusati “Pane e cioccolata” del 1973, era nella famosa scena del pollaio quando rivolgendosi ad un esterrefatto Nino Manfredi gli dice “Tu sei come noi” affermazione iconica in un film pieno di scene memorabili. Giacomo Rizzo qui è “brutto sporco e cattivo”, vive per i soldi è un vero tirchio, però dotato di ironia e “saggezza”, vive con l’anziana madre interpretata da Clara Bindi. Un uomo che vive male e con un senso del risparmio ossessivo, però si sente solo e l’incontro con la bella Rosalba, lo manderà in tilt, come succede a tutti quelli che vivono per i soldi . Rosalba e’ interpretata da Laura Chiatti, ragazza bellissima, attrice in fase di maturazione all’epoca aveva 23 anni un po’ acerba, ma il talento c’era. Geremia è sempre in bilico tra il patetico ed il poetico, perché lui intimamente si sente un benefattore, un uomo comprensivo e fondamentalmente buono, lui semplicemente vuole essere “L’amico di famiglia”. Il film è ambientato a Latina in lande desolate, la fotografia di Luca Bigazzi e le musiche da brivido sulla pelle di Theo Teardo fedele collaboratore storico del regista, la musica inserita nelle scene e’ perfettamente armonica ed in sintonia con il racconto filmato. Il film viene dopo “L’uomo in più”, il suo brillante esordio ed il più maturo “Le conseguenze dell’amore”. Paolo Sorrentino regista di forma, contenuti e di sostanza, la trama rimane un dettaglio, perché questo rimane un grande esempio di film d’autore di un giovane talentuoso regista geniale abilissimo con la mdp che usa come un pittore di fama dipinge il suo quadro. Il film poi è molto istruttivo perché i soldi guadagnati non onestamente sono come la crusca del Diavolo, svaniscono come neve al sole, questa è la giusta ed etica morale. Voto 9 Interpreti e personaggi Giacomo Rizzo: Geremia de' Geremei Fabrizio Bentivoglio: Gino Laura Chiatti: Rosalba De Luca Gigi Angelillo: Saverio De Luca Clara Bindi: La madre di Geremia Barbara Valmorin: La nonna del bingo Antonella Salvucci: Presentatrice Marco Giallini: Paolo Attanasio Lorenzo Gioielli: Giulio Montanaro Giorgio Colangeli: Gino Massa Alina Nedelea: Belana Valentina Lodovini: donna debitrice Roberta Fiorentini: La madre di Rosalba Elia Schilton: Tesauro Luisa De Santis: Silvia Barbara Scoppa: Tiziana Senatore Cristian Vitali: pubblico Miss Agro Pontino Fabio Grossi: Cognato di Saverio
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Ciao Claudio mi fa sempre piacere leggerti e sai che apprezzo la tua scrittura da tempo. Mi ha colpito una recensione da 5 stelle per uno dei film meno conosciuti e meno apprezzati di Sorrentino, che credo oggi ricordino davvero in pochi, mentre Le conseguenze dell'amore aveva avuto maggiore risonanza mediatica e critica. È pur vero che certe volte bisogna provare forse a dare una chance anche a titoli che sono risultati dei fiaschi o forse poco compresi dalla critica stessa. Un saluto
Hai ragione, ma per me questo è stato un colpo di fulmine, mi piace tutto di questo film, li apprezzo tutti e le conseguenze dell’amore concordo con te film sublime, ma ho un debole per “L’amico di famiglia”. Grazie sempre della stima
Veramente difficile decidere quale sia il miglior film di Sorrentino, che è un autore singolarmente uguale a sé stesso eppure in grado di evolversi sempre. Nel suo "primo periodo" (a mio avviso l'avventura americana chiude un percorso artistico e ne apre un altro) penso che"Il divo" resti il capolavoro anche se, per gusto personale, adoro "Le conseguenze dell'amore".
Anche a me stupiscono le 5 stelle in quanto ritengo la Chiatti una nota molto debole: già Sorrentino ha difficoltà con la scrittura di ruoli femminili. A ciò si aggiunge una recitazione modesta, che stride ancora di più a confronto con gli altri attori, Rizzo in primis.
Accetto di buon grado, però, il tuo giudizio.
Un saluto
Grazie sei molto gentile, però come ripeto x me questo film fu un colpo di fulmine
A me fu consigliato da un amico appassionato di Marco Giallini, il quale non ha, per altro, ruolo di primo piano nel film. L'ho visto con gran piacere, fu un "colpo di fulmine" anche per me; come scrissi nella recensione qualche anno fa, oltre alle interpretazioni ed alla ricostruzione del contesto, ho molto apprezzato lo studio del regista circa l'ambiguo rapporto tra il personaggio di Geremia e la società che lo circonda.
Anche a me ha preso molto il climax intenso del film ed il realismo crudo della descrizione dell’usuraio uno straordinario Giacomo Rizzo.
Lo vidi al cinema - in anteprima - senza saperne nulla: "colpo di fulmine"? Potrei meglio dire che conoscere il personaggio Geremia de’ Geremei mi lasciò stupito e con una certa paura; anche dopo la proiezione quando l'interprete Giacomo Rizzo scambiò qualche parola di commento con noi spettatori, l'emozione violenta e improvvisa che avevo provato non cessò. Colpo al cuore, dunque.
Come me Cherubino, io visto un pomeriggio feriale in un cinema quasi deserto ipnotizzato totalmente dal film.
comunque Giacomo Rizzo imprime al suo personaggio una parte che non si scorda facilmente...
un film che puo' dividere,ce l'ho nella mia videoteca e devo ammettere che mi sia piaciuto nella sua singollarita'....non da 5 stelle....ma ognuno ha le sue emozioni verso un film...grazie claudio
Certo in ogni caso Sorrentino magnifico regista Ezio
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