Geremia, usuraio sessantenne di una cittadina dell'Agro Pontino, è sgradevole di aspetto e di carattere, ma si sente buono e socialmente utile. Crede di salvare le famiglie alle quali presta denaro: ma dal momento in cui accetta di "aiutare" una coppia che deve organizzare il matrimonio della figlia, la sua vita avrà una svolta inattesa...
Note
In uno scenario (sur)reale, dechirichiano e fascista, Sorrentino affonda la sua storia di poteri usurai e di degrado culturale, di lerciume e di tirchierie, di morbosità e di cinismo, costruendo un'allegoria ai limiti del nichilismo su un Belpaese sempre più devastato dallo squallore paratelevisivo.
solida sceneggiatura piena di meschinità al servizio di un regista talentuoso e di un ottimo cast con un Rizzo strepitoso e Bentivoglio che é semplicemente una certezza. Molto brava anche la Chiatti.
Voto: 4,5 stelle (2023)
Curioso ed anche disorientante. La deformità deall'ttività di usuraio prende la forma fisica che le spetta, la deformità. Ma non seguire le regole è rovinoso. 7
"E' intelligente ma non si applica!" ripeteva l'insegnante a certi genitori. Un film che avrebbe potuto dare di più, a tratti pare la brutta copia de La migliore offerta (o forse ne ha dato l'ispirazione...).
L'inizio è veramente inquietante,mi riferisco alla suora;il resto non mi ha convolto e interessato pienamente.Il personaggio principale è ripugnante giustamente, come lo sono tutti gli usurai.
Sorprendente la prima parte, molto buona l'intepretazione di Rizzo/Geremia. Fotografia un po' troppo concentrata sui vezzi. Colonna sonora ottima, del pordenonese Teho Teardo. Discreto ritmo. 6 1/2
atto di akkusa nei konfronti di una società korrotta nel profondo.da lodare l'intensa e sorprendente interpretazione offerta da Rizzo, riskattatosi da un passato di b-movies "all'italiana" anni '70.
[2006] Paolo SORRENTINO dirige e sceneggia uno dei mie film italiani preferiti prodotti tra gli anni 2000-2010, il più significativo e sottovalutato dei suoi film: “L’amico di famiglia”.
‘L’amico di famiglia’ è Geremia de Geremei, soprannominato “Cuoredoro” (Giacomo Rizzo). Chi è Geremia? È un… leggi tutto
Cominciamo subito con una nota dolente: i dialoghi, sublimi in "Le Conseguenze Dell'Amore", fra enigmatici aforismi e laconiche sentenze, scadono qui in insipide battute ad effetto, scivolano rovinosamente in una letteratura di basso profilo. Il copione, ora ellittico ora debordante anche nel film precedente, ma là misurato e conchiuso, annaspa in "L'amico di… leggi tutto
“Ah, momento magnifico! Lo svezzamento è l'anticamera del ristorante! Ah, e ricordatevi sempre una cosa fondamentale: il mio ultimo pensiero sarà per voi.” Geremia De Geremei (Giacomo Rizzo) è un sarto napoletano che vive alla periferia di Latina in compagnia della vecchia madre inferma (Clara Bindi). Brutto, laido, stronzo, con un gesso perennemente al braccio destro e una busta della… leggi tutto
Al contempo furba e sincera, la 2ª stag. (5 ep. da ca. 45’ l’uno) di “Monterossi” compie un deciso passo in avanti rispetto alla 1ª (3+3 ep.) e si dimostra più, oltre che adulta…
L’amico di famiglia Italia - Francia 2006 la trama: Geremia de’ Geremei un usuraio che vive nell’Agro Pontino è una persona laida, alla ricerca continua di denaro. L’universo che lo circonda all’apparenza rispettabile è popolato da persone ancora più sgadevoli e discutibili di lui. Quando Geremia presta i soldi a Saverio De Luca per…
Un Sorrentino spietato che ci racconta la perversa combinazione fra la finta umanità e la malvagità di un usuraio. In uno scenario decadente e senza possibilità di riscatto, le figure di Sorrentino, un'ancora una volta, si stagliano come metafore delle nostre debolezze. Il film a tratti è disturbante, pur senza esasperazione dei toni, ed è proprio il…
Geremia (il bravissimo Giacomo Rizzo) fa il sarto ma in realtà è un usuraio che presta soldi in cambio di interessi stratosferici; se qualcuno non paga passa alle maniere forti. Vive in compagnia della madre e non ha amici. Brutto e incapace di farsi amare, finirà per innamorarsi della splendida Rosalba (Laura Chiatti) la figlia di due poveri cristi ai quali sta prestando…
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
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Commenti (24) vedi tutti
solida sceneggiatura piena di meschinità al servizio di un regista talentuoso e di un ottimo cast con un Rizzo strepitoso e Bentivoglio che é semplicemente una certezza. Molto brava anche la Chiatti. Voto: 4,5 stelle (2023)
commento di robynestaCurioso ed anche disorientante. La deformità deall'ttività di usuraio prende la forma fisica che le spetta, la deformità. Ma non seguire le regole è rovinoso. 7
commento di Brady“NON CONFONDERE MAI L’INSOLITO CON L’IMPOSSIBILE”.
leggi la recensione completa di claudio1959Un film disturbante, Sorrentino anche stavolta fa centro.
leggi la recensione completa di siro17"E' intelligente ma non si applica!" ripeteva l'insegnante a certi genitori. Un film che avrebbe potuto dare di più, a tratti pare la brutta copia de La migliore offerta (o forse ne ha dato l'ispirazione...).
commento di andenkoBuon lavoro di Sorrentino, però molto duro.
leggi la recensione completa di Furetto60L'inizio è veramente inquietante,mi riferisco alla suora;il resto non mi ha convolto e interessato pienamente.Il personaggio principale è ripugnante giustamente, come lo sono tutti gli usurai.
commento di wang yuche dire , altro capolavoro :)
commento di Spettroinquadrature che rapiscono, che ti entrano dentro, che muovono il tuo sguardo facendoti emozionare.
commento di danandre67Film molto surreale e molto particolare che vede in queste due caratteristiche la sua riuscita.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Voto 8!
commento di Mr BlondeSorprendente la prima parte, molto buona l'intepretazione di Rizzo/Geremia. Fotografia un po' troppo concentrata sui vezzi. Colonna sonora ottima, del pordenonese Teho Teardo. Discreto ritmo. 6 1/2
commento di okkioatto di akkusa nei konfronti di una società korrotta nel profondo.da lodare l'intensa e sorprendente interpretazione offerta da Rizzo, riskattatosi da un passato di b-movies "all'italiana" anni '70.
commento di howlFilm presuntuoso.Buio (letteralmente, tanto che a volte si fatica a vedere). Non mi annovero decisamente tra gli ammiratori di Sorrentino.
commento di CleopatraBravo Sorrentino, con questo film (bello quanto gli altri due) conferma di essere uno dei registi più interessanti del panorama italiano
commento di frenzisUna mistura incomprensibile, elaborata ed indigeribile… veramente troppo. Peccato di superbia. Molto male (4/10)!
commento di boseVoto 4,5 Dilettantesco
commento di luca826Un bel film, seppur fastidioso per la sua trama e per il suo protagonista che ti dà su i nervi. Ottima regia.
commento di Toto74questo film è l'inutile doppione di un altro. si chiama "l'imbalsamatore", e, diversamente da "l'amico di famiglia", è un bel film.
commento di doylefilm molto interessante, la storia non è per niente banale
commento di jovagirlIl ritorno di Sorrentino! Ancora più cinico e struggente di prima, un film che rabbrividisce per la terribile rappresentazione del mondo d'oggi..
commento di battista82Film di svolazzi compiaciuti e ininterrotti ammiccamenti: al suo terzo film Sorrentino è già prigioniero di se stesso. Grottesco.
commento di josebanon bello… si salva solo la colonna sonora…buone forse le intenzioni…finale pessimo…
commento di fata83PECCATO!
commento di mandolinos