Regia di Ron Howard vedi scheda film
Lunghissimo e tedioso, ispirato ad un bestseller. Divenuto il film stesso una pietra miliare... della piattezza e della banalità. Con altri due seguiti di successo.
Dall'omonimo romanzo di Dan Brown, Ron Howard, in ruolo di regista (lontanissimo dagli "Happy days"), tenta l'impossibile impresa di ridurre in 150 minuti un lavoro complesso e dai risvolti interessanti (Gesù visto come uomo, sposo della Maddalena). Tant'è che fare sinossi del film diventa cosa quasi ridicola per quante sono le variabili in campo (la più interessante quella che il Sacro Gral rappresenti in realtà il grembo femminile).
Ma per quanto interessante è il romanzo, semplicemente insopportabile diventa questa scialba riduzione cinematografica, con attori talvolta ridicoli (Tom Hanks su tutti) per quanto costretti a fare smorfie di stupore ad ogni rivelazione (più o meno una ogni 5 minuti). Dopo un paio d'ore non si riesce più a seguire i protagonisti, costretti in una sceneggiatura artefatta e puramente "americana", con tutti i suoi limiti e difetti. Il successo del pubblico è, in questo caso, davvero inspiegabile: soprattutto riguardandosi la mezz'ora conclusiva (che sembra mai passare!), un concentrato di buonismo e politically correct da far rimpiangere I Simpson...
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