La recensione su Il Codice Da Vinci

di tobanis

4 stelle

Che questo film sia brutto, non c’è a mio parere dubbio. Al di là di una storia interessante, soprattutto per alcune teorie che saltano fuori qua e là, i difetti sono una marea. La sceneggiatura, in primis, con dialoghi spesso schifosi e “uscite” ben oltre il ridicolo, su cui sarebbe da soffermarsi a lungo, se ne valesse la pena (un esempio, in banca, aprono la cassetta… “E’ incredibile! Una rosa!”, quando sarebbe stata incredibile, caso mai, una rosa fresca o una merda secca, piuttosto).
Lo spessore del film è inoltre nullo in tutto il film, che mai si sofferma, ma che sembra correre nel disperato tentativo di far stare una storia piuttosto lunga in un paio d’ore.
La chimica tra i due protagonisti è nulla, e si vede. Pare che a loro del film freghi nulla: abbiamo così un Tom Hanks imbolsito all’inverosimile, che somiglia a Steven Seagal, chiaramente schifato da ciò che sta facendo e dicendo; una Tautou, sempre bella gnocca, ma scarsa come poche volte, inespressiva e disinteressata a ciò che recita. Alcuni doppiaggi, inoltre, hanno peggiorato la situazione; salverei il monaco e al limite il vecchietto, due interpretazioni sufficienti. Jean Reno in una delle sue peggiori interpretazioni.
Su tutto, la colpa del (grande in altri film) Ron Howard, che pare fare tutto senza fregarsene, “su commissione”, mai dando la sensazione di appassionarsi al suo lavoro, e firmando così il suo film forse peggiore.