Regia di Ron Howard vedi scheda film
Prendere un argomento interessante che piace moltissimo anche a terrapiattisti e complottisti, costruirvi una vicenda inverosimile senza capo né coda, questa è l'operazione compiuta da Dan Brown scrivendo il libro, cosa un tantino immorale. Prendere il libro e trarne un blockbuster rendendo il tutto ancora più illogico perdendo quel poco di buono che comunque il testo poteva offrire, questa è l'operazione ancora più immorale compiuta da Ron Howard. In più, c'è da dire che i due supposti protagonisti scompaiono, Tom Hanks è indefinito, non si esprime, non si capisce come la pensi, è più spettatore che attore, mentre Audrey Tautou tradisce il corrispondente personaggio del libro: bruttina, sciapa, ignara e ignorante, subisce gli avvenimenti con stupore e lascia che tutto accada. Si imprimono invece nella memoria dello spettatore Paul Bettany e Ian McKellen, un po' per la parte in se, un po' per la maggiore dimensione attoriale. E' un racconto raffazzonato, pasticciato, raccogliticcio, il lato migliore è l'occasione per andare a ripassare le nozioni su un po' di chiese francesi e britanniche.
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