Regia di Salvatore Samperi vedi scheda film
Il film più impegnativo di Samperi.Ragazzo viziato e psicopatico, che simula una paralisi,valutata come psicosomatica, viene affidato alle cure della zia medico.Il rapporto che si stabilisce tra loro, prende via via un tratto sempre più morboso e incestuoso , i giochi sado-maso, inventati dal nipote,prima vengono respinti, ma poi catturano completamente una Lisa Gastoni già matura ma ancora affascinante, che finisce con l'assecondarli e compiacere, al punto da rinunciare alla sua vita sentimentale, per chiudersi in casa col nipote malato e vivere con lui un inferno di sensazioni e di emozioni fino all'epilogo inaspettato..Non si può sbrigativamente classificarlo come commedia erotica, contiene invece elementi di grande interesse psicologico.Il binomio "eros e tanatos" trova in questo film la sua subblimazione, pulsioni sessuali e di morte si incrociano, si accavvallano e si alternano in una girandola di sentimenti contrastanti.Molto sottile e raffinato questo lavoro, di un regista, che aveva un'ottima mano nel descrivere i pruriti erotici ,soprattutto quelli adolescenziali.
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