Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
Dispiegata in dieci anni,quella di "Mission:impossible" al cinema è divenuta una trilogia:dei tre capitoli delle avventure del super-agente segreto Ethan Hunt quest'ultimo è quello che ha conosciuto più ostacoli a livello produttivo,con un paio di cambi di regista prima ancora di firmare il contratto.Affidato all'esordiente per il cinema J.J.Abrams,che ha lanciato successi in tv come "Lost" e "Alias",il terzo "Mission:impossible" vede il combattivo collega alla lontana di James Bond metter su famiglia sposando un'infermiera,e scagliarsi a caccia di un ricchissimo losco figuro che ha qualcosa di molto pericoloso da piazzare a mercanti di morte,tra gli Stati Uniti,Berlino,Roma e Shanghai.Anche se spettacolare,questo è il meno riuscito della serie:ha una sceneggiatura fitta di terminologia a tratti incomprensibile("il drone","Prendi il c-16!" eccetera),spesso non viene spiegato bene perchè chi fa cosa,e soprattutto grava sul film la mancanza di mordente ,decisivo per una pellicola che dovrebbe avere un forte tasso adrenalinico,e tutto,dialoghi,movenze e sequenze,ha un forte alone di artefatto.E'vero che la pellicola migliora sensibilmente nella seconda parte,che il malvagio interpretato dal tozzo Philip Seymour Hoffman ha statura da villain di classe,e che la scena dell'attacco sul viadotto è congegnata con tenuta esemplare,ma il divertimento è troppo preconfezionato.Anche per un film del genere.
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