Regia di Terry Gilliam vedi scheda film
proprio non me lo ricordavo più. e devo dire che me lo ricordavo migliore. una certa delusione l'ho provata. e quindi non male, ma non buono. anche se il bambinone che è in terry gilliam trasforma tutto in un meraviglioso che sfocia spesso quasi nell'orrore, come nelle migliori fiabe, dove a fianco della fatina c'è anche l'orco che mangia i bimbi. qui, nel 1981 in un angolo di mondo nel regno unito, dove la tecnologia ha raggiunto livelli di idiozia tale che una cucina comprata due mesi fa è già vecchia e sorpassata e alla tv si guardano sciocchi e crudeli quiz show in cui ci si gioca il malloppo o la vita. quindi è certamente da scusare se il figlio di questi due genitori sciagurati si getta a capofitto nella fantasia e viene letteralemnte rapito di un manipolo di nani fuoriusciti dall'armadio che cercano di scappare dal sommo creatore. codesti altro non sono che aiutanti di dio, ribellatisi al superiore perchè malpagati e insoddisfatti del proprio lavoro. quindi grazie ad una mappa cosmica che indica dei buchi spazio-temporali che permette a chiunque detenga quel pezzo di carta di trovarli e oltrepassarli, varcano le ere per derubare gentucola di poco conto come napoleone o agamennone. come in un gioco da tavola, i nostri eroi entrano ed escono dai buchi e dai secoli come se fosse un tiro di dadi a deciderlo, facendo un divertente quanto spiacevole incontro con robin hood, ma anche trovandosi faccia a faccia con il MALE assoluto. siamo ancora in era monty python e quindi le zampate graffiano soprattutto con un dio elegantissimo e la faccia di ralph richardson nel finale che interviene castigando il male, che in fin dei conti è comunque invenzione sua. il bambino si dimostra spesso il più sagace del gruppo, ma non risparmia una brutta fine ai genitori più interessati agli elettrodomestici. che sia la fantasia infantile? che sia dio, che tutto comanda? di sicuro per il momento la parola fine a questa follia visiva ce l'ha messa in regista.
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