Regia di Peter Clifton, Joe Massot vedi scheda film
Film concerto che ritrae i Led Zeppelin nel luglio del 1973 dal vivo al Madison Square Garden di New York.
La storia di questo film concerto con frequenti inserti di fiction (anch'essi con protagonisti i membri della band) è abbastanza travagliata. Per farne scaturire la versione che ancora oggi possiamo osservare - che uscì tre anni dopo i concerti impressionati su pellicola da Joe Massot nel luglio 1973 a New York, Madison Square Garden - i Led Zeppelin dovettero inventarsi qualcosa per sopperire alle gravi mancanze di materiale filmato live: Massot infatti, per un disguido tecnico banalissimo, registrò solo parte delle esibizioni. Come fare per rendere The song remains the same qualcosa di compiuto e sufficientemente omogeneo? Licenziato il regista, al suo posto subentrò Peter Clifton, già autore di qualche documentario rock di minor fama, e girò le parti di fiction di cui sopra: materiale a suo modo interessante, con svariati effetti video (compatibilmente a quanto possibile nel 1976) e un tocco di ironia inglese qua e là (ad es. nella scena gangsteristica di apertura). In scaletta ci sono naturalmente le 'hit' del gruppo come Stairway to heaven, Black dog, Whola lotta love, Dazed and confused e Moby Dick, ma l'elenco dei brani è decisamente lungo e sostanzioso, includendo anche quello che dà il titolo al lavoro, traccia d'apertura dell'album del 1973 Houses of the holy. A parziale rivalutazione di Massot si può aggiungere che diresse anche Onyricon (titolo originale: Wonderwall, 1968), con colonna sonora del beatle George Harrison: non un grande successo, ma comunque opera di culto per gli amanti del rock e della 'swinging London' dei tempi. 6,5/10.
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