Regia di Bill Eagles vedi scheda film
E' il primo TV movie che rimpiango non sia passato dalle sale cinematografiche. Il thriller, pur riecheggiando "il silenzio degli innocenti" e "manhunter", ha una vita propria piena di suspense. Lo psicologo criminale, ben tratteggiato e bene interpretato, per risolvere il caso di una serie di omicidi, deve entrare mentalmente nell'ambiente e nella psicologia di un serial killer, entrare cioè in quella "fogna " mentale di un essere spregevole, ricevendo per questa sua introspezione evocativa pesanti condizionamenti sulla propria psiche con ripercussioni nell'ambito familiare. Nonostante il grande disagio sopportato sino quasi ad essere trascinato al di fuori del controllo mentale, riesce a riprendere le redini con pazienza e perseveranza e riuscendo così a risolvere i casi di omicidi seriali del fiume, ma ancche altri otto omicidi che in passato non aveva potuto chiarire. Film ben condotto (anche se con qualche sbavatura), ben recitato: visione godibile. Voto 6
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