Regia di D.J. Caruso vedi scheda film
Ambientato nel mondo lucente di denaro ma con l'unico valore del guadagno delle scommesse,"Rischio a due" abbina una star navigata come Al Pacino a un astro in perenne ascesa quale Matthew McCounaghey:sarà vero che forse i meccanismi delle scommesse su larga scala siano più comprensibili negli Stati Uniti che da noi,dove impazza invece il Superenalotto,ma difficilmente questo film qui sarà un successo.Non che lo sia stato più di tanto nemmeno in patria,ma si è difeso benino;assodato questo,restano da fare un paio di considerazioni.La prima è che si vede lontano un miglio e mezzo la svogliatezza di Al Pacino,ennesimamente nel ruolo di un mentore scafato che insegna trucchi,regole,vita e mosse ad un discepolo possibilmente di bella presenza(Johnny Depp,Keanu Reeves,Colin Farrell,ora McConaughey):probabilmente il contratto firmato per questo film gli ha fruttato diversi soldi,ma questi ruoli in cui il grande attore di "Scarface" inserisce il pilota automatico e viaggia con puro mestiere sono abbastanza logori.E la seconda è su quanto irritante sia la moraletta appiccicosa e baraccona che chiude la vicenda,con la famiglia del vecchio scommettitore che si stringe a sè con la forza solo di sè stessa e il giovane rampante che preferisce andare ad allenare i ragazzini che amano il football americano.Dopo lo spot di quasi due ore sul successo da rincorrere a tutta grinta,è lecito liquidare tutta la pellicola,e in particolar modo le ultime scene,con uno sbuffo di sufficienza i moderati,quelli che rimpiangono di più i soldi del biglietto faranno perlomeno mentalmente una pernacchia.E'sempre un'opinione.
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