Regia di D.J. Caruso vedi scheda film
Ma che cagata. E non c'è analisi critica che tenga, sarebbe comunque sprecata. Al di là delle prestazioni attoriali, peraltro discutibili, quella di uno tra i miei attori preferiti in primis (Pacino. McConaughey ancora non era l'attore che poi è diventato, ma qualcosina qua e là già si era intravista, almeno da EdTV in poi - e a proposito di critica, di previsioni, e di lavori inutili, che i critici si vadano a rileggere le lore recensioni passate nelle quali sparavano a zero sul McConaughey, belloccio e con gli addominali a tartaruga ma niente più... Complimenti, ci azzeccate come al solito...). Dicevo, al di là delle prestazioni attoriali comunque discutibili, la sceneggiatura è praticamente inesistente, i dialoghi perlopiù ridicoli, ma mai quanto l'"opera" nel suo complesso (ridicola, o comunque improbabile tanto per restare in ambito probabilistico, è anche la scelta di Rene Russo come potenziale "oggetto del contendere". Donna stupenda nonostante il passare del tempo per carità, però dai su...). Un film che vorrebbe essere più sulla "malattia" degli scommettitori che non sul mondo delle scommesse, incentrato tuttavia su un prodigio dei pronostici, a proposito dei quali mai una volta si entra in dettaglio, ovvero si spiega come siano stati ottenuti. Per il pronostico finale si lancia la monetina. Beh, a giudicare dallo sviluppo del film pare che anche per quelli precedenti il procedimento non sia stato molto diverso. E per la realizzazione del film forse si è seguito ugualmente lo stesso metodo. Lo uso anch'io allora. Testa sufficienza, croce insufficienza. Croce mi spiace...
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