Regia di Anders Thomas Jensen vedi scheda film
che delusione. abituato bene da raisat a vedere dei bei e bellissimi film dal freddo nord e con la prospettiva di avere ulrich thomsen in look nazi ero pronto a 100 minuti di pieno sollazzo. purtroppo la chiesetta linda, i cieli azzurri e i temporali da alice che si perde nei boschi col pazzo che la insegue con l'ascia in temporanea trasferta da TENEBRE non mi ha veramente soddisfatto. anzi mi ha lasciato un pò di amaro in bocca. avrò mancato di sense of humour quella sera ma la cosa che mi ha infastidito di più sono stati i nazi da burletta sbertucciati. per dire in luci intermittenti c'era secondo me un intento simile ma lo svoglimento e il risultato soprattutto era di ben altra portata. certo il primo tempo merita e vedere ulrich thomsen con la sua bella polo aderente illuminarsi in un sorriso sadico dopo che viene a scoprire piano piano i misteri del prete e soprattutto ammirarlo in un tutto il suo splendore in slip, manda in visibilio. anche l'arrivo dei corvi fa presagire il m(p)egl(g)io ma da quando il pakistano contro i neri uccelli e lascia il nostro a bocca aperta basitoqualcosa s'incrina. tutto va per il meglio e i lieti fine si sussegguono senza avere la possibilità di dire "chi?", "cosa?", "perchè?". un occasione sprecata.
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