Nelle montagne dello Yukon, la vita di uno degli ultimi cacciatori, Norman Winther, e di sua moglie, Nebaska, un'indiana Nahanni. Un film documentario su un'esistenza ormai rara come un diamante e sulla natura, severa e spettacolare, delle Montagne Rocciose.
Note
Un film realizzato in esterni meravigliosi e in condizioni produttive più che estreme, a temperature anche sotto i cinquanta gradi. Non solo per la troupe ma anche per Winther e la sua muta, per i quali, tra le altre cose, può capitare di scivolare in corsa nell'acqua ghiacciata e doversi tirare fuori. Una figura fuori dal tempo, che rieccheggia uno spirito western, dalla semplicità essenziale. Una storia, vera e incomparabilmente avventurosa, purtroppo sminuita dall'approccio eccessivamente didattico del regista, da una colonna sonora enfatica e da una voce narrante ai limiti dell'ovvietà. Condivisibile in toto il paradossale assunto ecologico di fondo: per salvare il pianeta l'uomo avrebbe dovuto smettere di essere parassita e tornare un po' più cacciatore.
Un finto documentario per ingannarci sul ruolo dei cacciatori. Bei paesaggi e animali 'a noleggio' fanno da sfondo ad una teoria ecologica totalmente falsa. Se volete veri animali selvatici, quei pochi che rimangono anche in Norda America, guardatevi i documentari delle BBC, ...
Grande film che nonostrante un paio di momenti commerciali, si inoltra in momenti splendidi di pura vita vissuta pienamente in armonia con il creato; pura noia invidiabile
Norman Winther è le dernier trappeur, l’ultimo cacciatore di pelli protagonista di un film sospeso tra documentazione e finzione. Nato e vissuto nelle foreste canadesi dello Yukon, fa della propria attività la ragione stessa del vivere. Segue le stagioni di caccia spostandosi e mettendo su casa insieme alla compagna Nebaska, indiana Nahanni, e ai suoi cani da slitta, un gruppo di tenaci e… leggi tutto
Film documentario di notevole fattura, girato in scenari straordinari. Mai un momenti di noia e diversi gli spunti di riflessione, a partire dall'amicizia e fiducia reciproca fra uomo e animale fino alle speculazioni esistenzialistiche di una vita spesa nel grembo di una natura selvaggia ed un tempo incontaminata.
Il sogno rimane ma la realtà è un po' cambiata leggi tutto
Si tratta di una sorta di finto documentario (molti animali, se non tutti sono a noleggio) che ci illustra la vita di un moderno cacciatore nel Nord del Canada, La zona è quella dello Yucon e si cita il Fish Lake, sul quale il protagonista e la moglie indiana hanno costruito 'in diretta' o quasi la loro nuova casa in legno, muschio, ... e vetri singoli... che d'inverno si gelano… leggi tutto
Si tratta di una sorta di finto documentario (molti animali, se non tutti sono a noleggio) che ci illustra la vita di un moderno cacciatore nel Nord del Canada, La zona è quella dello Yucon e si cita il Fish Lake, sul quale il protagonista e la moglie indiana hanno costruito 'in diretta' o quasi la loro nuova casa in legno, muschio, ... e vetri singoli... che d'inverno si gelano…
È volutamente in bianco nero l'immagine scelta per "iconizzare" questa taglist. Perché la montagna è insopprimibilmente antica e perché il cinema "di montagna" spesso ne mostra proprio questo lato, sia che si…
Film documentario di notevole fattura, girato in scenari straordinari. Mai un momenti di noia e diversi gli spunti di riflessione, a partire dall'amicizia e fiducia reciproca fra uomo e animale fino alle speculazioni esistenzialistiche di una vita spesa nel grembo di una natura selvaggia ed un tempo incontaminata.
Il sogno rimane ma la realtà è un po' cambiata
Norman Winther è le dernier trappeur, l’ultimo cacciatore di pelli protagonista di un film sospeso tra documentazione e finzione. Nato e vissuto nelle foreste canadesi dello Yukon, fa della propria attività la ragione stessa del vivere. Segue le stagioni di caccia spostandosi e mettendo su casa insieme alla compagna Nebaska, indiana Nahanni, e ai suoi cani da slitta, un gruppo di tenaci e…
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Commenti (3) vedi tutti
Gradevole, ma niente di piu. Non so se è corretto chiamarlo un documentario.
commento di moviemanUn finto documentario per ingannarci sul ruolo dei cacciatori. Bei paesaggi e animali 'a noleggio' fanno da sfondo ad una teoria ecologica totalmente falsa. Se volete veri animali selvatici, quei pochi che rimangono anche in Norda America, guardatevi i documentari delle BBC, ...
leggi la recensione completa di BradyGrande film che nonostrante un paio di momenti commerciali, si inoltra in momenti splendidi di pura vita vissuta pienamente in armonia con il creato; pura noia invidiabile
commento di fra_paga