Regia di David Zucker vedi scheda film
David Zucker firma il capitolo numero 4 della divertente serie americana di “Scary movie”. Dopo il primo episodio, quasi esclusivamente concentrato a deridere “Scream”, la tendenza della serie è diventata quella di prendere in giro i film più famosi dell’ultimo periodo. Stavolta ad essere messi alla berlina sono i film del biennio 2004-2005: “The village”, “Saw 2”, “La guerra dei mondi”, “The grudge”, “I segreti di Brokeback mountain”, con riferimenti, seppur più velati, anche ad altre pellicole (la presenza di Michael Madsen lo evidenzia con chiarezza).
Ci si diverte col contagocce, come ormai capita dal secondo episodio della serie (a conferma, se ce ne fosse bisogno, del fatto che i sequel oggi si realizzano più per soldi che perché si hanno idee valide). Qualche trovata divertente c’è, come Shaq che sbaglia i liberi anche quando in palio c’è la propria vita, o il dialogo tra Cindy (la riconfermatissima Anna Faris) e il bambino indemoniato di “The grudge”: dialogo tutto in giapponese sottotitolato. Le cavolate però abbondano e sono la maggioranza, anche se rispetto agli altri episodi sembra che il livello di volgarità si sia abbassato.
Diciamo pure che, se si esclude il primo inarrivabile “Scary movie”, questo è tra i meno peggio.
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