Regia di David Zucker vedi scheda film
Il "quarto capitolo della trilogia",come dice il flano pubblicitario presente sul manifesto del film,è il secondo affidato a uno dei fratelli Zucker,dopo che i primi due sono stati gestiti dagli Wayans:come di consueto,le "vittime" della parodia demenzial-orrorifica di "Scary movie" sono i titoli di maggior successo delle appena passate stagioni cinematografiche americane,e stavolta tocca soprattutto a "Saw" e "La guerra dei mondi",senza dimenticarsi "The village","The grudge" e "Farenheit 9/11".Il pubblico accorrente spesso non ha ancora l'età per mandare un motorino,e quello è appunto il target,però della versione splatter dell'irrisione si può riderne(quando capita) anche da grandi.Se è vero che molte delle gags vanno a finire nel vuoto,perchè non ammettere che in questa esaltazione dello scatologico di cui sogghignare ci venga strappata qualche liberatoria risata?I camei si sprecano,il ritmo va e viene,l'allestimento è tutto sommato decoroso,e i discreti incassi totalizzati anche da questo numero quattro non escludono una quinta puntata.Scuole medie,sotto,c'è ancora celluloide da sfruttare.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta