Una vedova malata di mente, dopo aver perso la figlia in un incidente, adesca una giovane orfana nella sua casa.
Note
Versione aggiornata e virata all'horror della fiaba Hansel e Gretel, il film non riesce mai a incutere terrore: la stessa protagonista risulta ridicola e non inquietante come dovrebbe.
In Chi giace nella culla della zia Ruth? rimane impresso il volto potente ed espressivo ed adattissimo ad essere ripreso in primo piano dalla mdp della grande attrice Shelley Winters.
Uno dei tanti esempi di horror mediocri anni '70. La tensione è praticamente assente e il ritmo è talmente lento che fa indormire lo spettatore. Solo la Winters si salva, il resto è da buttare
La perdita della piccola figlia induce Rosie "Ruth" Forrest (Shelley Winters) tra le grinfie di uno spietato medium speculatore e delle domestiche che non esitano a simulare fittizi contatti con lo spirito della defunta bambina. Durante il periodo natalizio, la donna ospita due orfanelli, Christopher (Mark Lester) e Kathy, restando sconvolta dalla somiglianza tra Kathy e… leggi tutto
Film gotico americano abbastanza piacevole, diretto con mano sapiente e iperclassica, che si appoggia, quasi per intero, su una superba interpretazione della grande Shelley Winters e contiene due delle figure di bambini più inquietanti della filmografia dell'epoca. Sufficiente. leggi tutto
Chi giace nella culla della zia Ruth? Stati Uniti/Gran Bretagna 1971 la trama: Ruth Forrest è una benestante vedova americana che si è trasferita in Inghilterra da parecchio tempo. Sua figlia Katrin è morta in un fatale e sfortunato incidente domestico, la piccola precipitò dal parapetto delle scale mentre si faceva scivolare giù. Ruth Forrest… leggi tutto
Chi giace nella culla della zia Ruth? Stati Uniti/Gran Bretagna 1971 la trama: Ruth Forrest è una benestante vedova americana che si è trasferita in Inghilterra da parecchio tempo. Sua figlia Katrin è morta in un fatale e sfortunato incidente domestico, la piccola precipitò dal parapetto delle scale mentre si faceva scivolare giù. Ruth Forrest…
La perdita della piccola figlia induce Rosie "Ruth" Forrest (Shelley Winters) tra le grinfie di uno spietato medium speculatore e delle domestiche che non esitano a simulare fittizi contatti con lo spirito della defunta bambina. Durante il periodo natalizio, la donna ospita due orfanelli, Christopher (Mark Lester) e Kathy, restando sconvolta dalla somiglianza tra Kathy e…
ANTICIPAZIONE DEL FINALE. Secondo me il film è sicuramente ben girato, e non è sfilacciato o debole. L'importante è che uno non lo guardi - come evidentemente fanno molti - aspettandosi un horror, benché ve ne sia qualche venatura. E' semplicemente la storia di una donna praticamente pazza che ha un terribile segreto. La sua incapacità di accettare la morte…
ATTENZIONE SE NON VOLETE ROVINARVI IL FILM NON LEGGETE LA MIA RECENSIONE CHE ANTICIPA IL FINALE.vidi il film lustri se non decenni fa. del resto ha la mia stessa età. me lo ricordavo come un film spaventoso, ma evidentemente lo vidi tanti anni fa. me lo ricordavo sbagliato da come è. mi ricordavo un'immensa shelley winters e in effetti la signora del cinema con la carriera un…
Se in "Psyco" la scoperta della reale condizione della madre di Norman Bates, uno scheletro mummificato con parrucca e vestito, era il punto d'arrivo del pathos della pellicola, in "Chi giace nella culla..." è l'avvio:la signora bene Ruth culla una bambina (troppo cresciuta,per la verità) sussurandole parole amorose, e poi ci viene mostrato cosa davvero sta nell'attrezzo per…
Film gotico americano abbastanza piacevole, diretto con mano sapiente e iperclassica, che si appoggia, quasi per intero, su una superba interpretazione della grande Shelley Winters e contiene due delle figure di bambini più inquietanti della filmografia dell'epoca. Sufficiente.
Film da spavento solo per educande.E'una riedizione riveduta e (s)corretta della fiaba Hansel e Gretel anche se poi non è così chiara la figura di questa zia Ruth,finta filantropa che invita sempre un gruppo di bambini del locale orfanotrofio a trascorrere le feste natalizie nel suo palazzo gentilizio.La signora naturalmente ha i suoi bravi coni d'ombra come una mummia di…
I film che guardo e riguardo sempre con quel desiderio di sorpresa che solo quei capolavori riescono ancora a dare nonostante siano passati anni dalla realizzazione...CULT!
Capolavoro anni '70 del grande Curtis Harrington e con degli attori di gran classe. E' una favola nera, una rivisitazione della storia di Hansel e Gretel.
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Commenti (4) vedi tutti
In Chi giace nella culla della zia Ruth? rimane impresso il volto potente ed espressivo ed adattissimo ad essere ripreso in primo piano dalla mdp della grande attrice Shelley Winters.
leggi la recensione completa di claudio1959Un dramma dalle tinte horror, vagamente debitore ai fratelli Grimm per la citazione insistita ad Hänsel e Gretel.
leggi la recensione completa di undyingUno dei tanti esempi di horror mediocri anni '70. La tensione è praticamente assente e il ritmo è talmente lento che fa indormire lo spettatore. Solo la Winters si salva, il resto è da buttare
commento di XANDERNon male, si lascia guardare abbastanza bene
commento di Daniel82