Regia di Carlos Saldanha vedi scheda film
Quando un film ottiene un enorme successo il pubblico ne chiede a gran voce la replica. Le case di distribuzione non chiedono altro. Piu’ facile e sicuro produrre un numero due piuttosto che rischiare di costruire un film differente. Questo processo interessa da qualche anno a questa parte anche il mondo dei cartoni animati. Non si producono piu’ i seguiti solo per il mondo home video come accadeva prima, ma li si distribuiscono (massicciamente) in sala. Era quindi quasi inevitabile che si arrivasse, dopo il successo straordinario di “L’era Glaciale” , ad un secondo episodio. Puntuale all’appuntamento “L’era Glaciale 2: il disgelo” e’ giunto anche da noi in Italia . Ovviamente e’ gia’ un successo. E anche coloro che hanno una sorta di idiosincrasia verso questo tipo di operazioni, innanzitutto commerciali, dovrebbero riconoscere che il film funziona alla perfezione e mantiene le promesse di esser ancor piu’ divertente del suo fortunato predecessore. La trama e’ esile ma in fondo e’ solamente un pretesto per mostrare una serie di divertenti mini avventure che coinvolgono i protagonisti del primo episodio: il logorroico bradipo Sid, il gigantesco e burbero mammuth Manny e l’ormai fedele amica tigre denti di sciabola Diego. Senza dimenticare il piccolo e tenace scoiattolo Scrat, sempre alle prese con le sue ghiande e vero motore e punto di forza di questa che, ormai , e’ una serie a tutti gli effetti. A loro si uniscono molti altri personaggi, che permettono ai creatori di questo nuovo episodio di muoversi all’interno di piu’ generi. Con esiti riusciti quando si passa dal comico (tutti i momenti simpaticissimi con Sid) al catastrofico (Scrat, devastante ancor piu’ che nel primo episodio) sino alla commedia sentimentale (Manny finisce per incontrare sorprendentemente una femmina di mammuth , che pero’ …si crede un opossum...). E’ invece meno felice la sortita nel musical come pure sottotono sembra essere il personaggio di Diego. Ma la forza del film , che ovviamente mostra un sensibile miglioramento dal punto di vista tecnico dell’animazione in 3D, e’ nel suo divertimento che e’ assicurato tanto per gli adulti che per i bambini. E per una volta il doppiaggio, con le brillanti voci dei vari Bisio Gullotta e Insegno, e’ un’arma in piu’ e contribuisce al successo dell’operazione, che sicuramente non si fermera’ qui. Per il terzo episodio e’ infatti solo una questione di tempo.
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