Regia di Raoul Walsh vedi scheda film
Una manicure aiuta il fidanzato poliziotto a smantellare una banda di ricettatori che gode di appoggi in alto loco. Strano ibrido fra commedia sentimentale (prevalente all’inizio) e film di gangster (quale diventa bruscamente verso la mezz’ora, con l’inopinata uccisione di un neonato), procede con ritmo spedito e infischiandosene allegramente della verosimiglianza (la ragazza, appena licenziata dal salone di bellezza dove lavorava, si improvvisa giornalista dalla sera alla mattina). Cary Grant e Joan Bennett (qui ancora bionda, suo colore naturale) duettano con brio, mentre la trama poliziesca è solo una lontana parente di quelle che Walsh elaborerà ne I ruggenti anni Venti o Una pallottola per Roy. Una curiosità: a un certo punto, segno di attualità, la radio trasmette notizie della guerra d’Etiopia.
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