Regia di René Clair vedi scheda film
Grandi manovre non solo militari ma anche sentimentali in una guarnigione della provincia francese alla vigilia della grande guerra: un bel tenente dongiovanni e cinico decide di affidare al caso (l’estrazione di un numero in un gioco di società) la scelta della sua futura conquista; gli va decisamente bene, perché gli tocca in sorte Michèle Morgan. Lei è divorziata e ha già un maturo corteggiatore, ma dopo qualche incertezza si abbandona alla nuova avventura; poi, durante un’assenza del tenente, scopre di essere stata solo l’oggetto di una scommessa. Nel frattempo lui si è innamorato per davvero, ma ormai ha rovinato tutto. Clair rivisita con malinconico disincanto la belle époque: un intrallazzo amoroso cominciato per scherzo sfocia nel dramma, così come la gioventù ingallonata si avvia in un clima di festa a un massacro senza precedenti; insomma, la versione leggera di La grande illusione. In un ruolo di contorno c’è anche Brigitte Bardot, non ancora celebre. Indimenticabile l’ultima inquadratura, con una finestra chiusa che non si aprirà più.
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