Regia di Giovanni La Parola vedi scheda film
Mimì, siciliano trasferitosi al Nord, tenta una rapina perché, a suo dire, “le banche lo hanno rovinato” per i debiti accumulati dall’apertura di una boutique per la sua innamorata. Ispirandosi a un fatto di cronaca, La Parola dirige una sorta di commedia grottesca unita al melodramma prendendo come protagonisti la coppia comica Luca e Paolo. Ribaltando le mie attese, i due non si comportano così male (soprattutto Paolo, che interpreta l’avvocato mentre Luca, costretto a parlare in un siciliano alquanto approssimativo, rende meno) e anche la Impacciatore è sorprendentemente brava. Purtroppo è il film ad avere un bel po’ di limiti, nella storia che spesso ha dei tempi morti insostenibili e che non riesce a unire i vari generi affrontati in maniera omogenea, senza che il grottesco sia davvero cattivo e senza che la commedia riesca a divertire, lasciando che solo il melodramma emerga.
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