Regia di Giovanni La Parola vedi scheda film
Tratto da un racconto che faceva già riferimento ad una storia vera, abbiamo il duo Bizzarri e Kessisoglu che affrontano con bravura un genere totalmente diverso. Un sceneggiatura che tenta una strada diversa della storia sentimentale, con un racconto montato e sostenuta con una scelta, forse, forzatamente diversa. La storia di un amore che persegue la sua strada cavillosa, ma determinata. Il ricordo di un Pomeriggio da Cani è forte, ma vediamo subito che la strada è diversa.
Si segue il racconto con il mezzo sorriso in bocca, ma con molti pensieri in testa, anche se la coordinazione dei personaggi alle volte non riesce ad essere giusta.
Evitiamo la facile battuta delle Iene, che qui non centrano proprio niente e meno male, anche se certa critica si appiglia moto a questo.
Ci sono delle colpe di sceneggiatura che diluiscono la storia, anche se la regia, al suo debutto, è di tutto rispetto.
Storia discreta, sfrutta bene come recitazione un po' meno come sceneggiatura
Buon esordio che ha dovuto fare i conti con uno scenggiatore troppo importante
Be' per me è stata un bella scoperta, ha dimostrato doti che non gli avrei mai riconosciuto
Personaggio dell'avvocato, ruolo complesso e contradditorio, che l'attore rende benissimo, ma ci sono delle incongruenze di scenggiatura che lo penalizzano
Il rulo bene caratterizzato del commissario, davvero simpaticamente diverso
Che è brava nessuno lo può disconoscere, e recita senza complessi di aspetto, avendo dalla sua un talento più che naturale, fa del sicliano la sua lingua madre
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