Regia di Mario Camerini vedi scheda film
Uno dei pochissimi capolavori del cinema del telefoni bianchi. La regia di Camerini non sbaglia un colpo e gli interpreti, su tutti Vittorio De Sica e Assia Norris, sono semplicemente perfetti.
Nel 1939 l'Italia era sull'orlo del baratro e viveva uno dei periodi più infelici della sua storia. Nulla di tutto ciò trova spazio nel film: il cinema non godeva di grande libertà e le maniche produttive in cui si poteva operare erano sempre più strette. Ma la capacità di Camerini di usare i grandi magazzini come palcoscenico sociale in cui tutti recitano una parte è straordinariamente intensa a livello emozionale e metatestuale. E quel finale lì è da brividi nella sua ambiguità falsamente ottimista.
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