John compie cinquant’anni: in preda a una crisi di mezza età, decide di smascherare le proprie menzogne e di invitare le sue quattro amanti, che fino a quel momento vivevano all'insaputa l'una dell'altra. Poste di fronte alla verità, le donne rivivono la loro storia d'amore, mentre John le rende partecipi delle sue riflessioni sul senso dell'esistenza, sull'ineluttabilità del tempo, sulla passione. Ma una nemesi è in agguato: invitato a casa di una di loro, l'uomo sperimenterà in prima persona la situazione che aveva creato...
Note
Solitudini e illusioni, percorse dal filo conduttore di un cronometro che raccoglie gli istanti di felicità vissuti, e scandite dal monologo del protagonista.
Film che coniuga poesia e disincanto. Si fa della filosofia sul disincanto ma si danza ed appassiona negli spazi che essa libera. Attimi sublimi carpiti all'esistenza, così rari da poterli e doverli cronometrare per non dimenticarli e registrarli in una durata fatta di memoria, così intensi da emozionare di una emozione assoluta. L'emozione, in senso eminente, l'amore,… leggi tutto
Il diario semiserio di un seduttore forse pentito.In questa pellicola di sesso niente,al massimo se ne parla ,di filosofia invece se ne fa tanta.E i sospetti sulla riuscita di questa fatica di Makhmalbaf sono più che legittimi.Dopo un inizio folgorante(l'auto con sul cruscotto accese 50 candele,un santuario viaggiante oppure una bara con le ruote)il film comincia ad avvolgersi lentamente… leggi tutto
Un uomo compie cinquant'anni e decide di incontrare le sue quatto amanti e scoprira' che l'ultima di loro si e' circondata di una specie di harem.Nulla da dire sulla regia di un estetismo ai limiti del compiacimento,ma l'incontro tra un uomo e una donna puo' essere presentato in mille modi,anche con un semplice sfioramenteo come ha fatto Makhmalbaf,di cui ho molto apprezzato i film precedenti,ma… leggi tutto
Un uomo compie cinquant'anni e decide di incontrare le sue quatto amanti e scoprira' che l'ultima di loro si e' circondata di una specie di harem.Nulla da dire sulla regia di un estetismo ai limiti del compiacimento,ma l'incontro tra un uomo e una donna puo' essere presentato in mille modi,anche con un semplice sfioramenteo come ha fatto Makhmalbaf,di cui ho molto apprezzato i film precedenti,ma…
Ciak, si balla. Una taglist facile, molto movimentata e dal grande ritmo. Sarà facile mettere in fila tutte le opere che vi vengono in mente dove la danza, il ballo, il balletto - in tutte le sue svariate forme e…
Film che coniuga poesia e disincanto. Si fa della filosofia sul disincanto ma si danza ed appassiona negli spazi che essa libera. Attimi sublimi carpiti all'esistenza, così rari da poterli e doverli cronometrare per non dimenticarli e registrarli in una durata fatta di memoria, così intensi da emozionare di una emozione assoluta. L'emozione, in senso eminente, l'amore,…
Il diario semiserio di un seduttore forse pentito.In questa pellicola di sesso niente,al massimo se ne parla ,di filosofia invece se ne fa tanta.E i sospetti sulla riuscita di questa fatica di Makhmalbaf sono più che legittimi.Dopo un inizio folgorante(l'auto con sul cruscotto accese 50 candele,un santuario viaggiante oppure una bara con le ruote)il film comincia ad avvolgersi lentamente…
La danza è bellezza applicata al ritmo pulsante dell'esistere, ed ispirata dall'amore. Il suo respiro è intenso, morbido e leggero come una carezza appassionata. Il battito del cuore scandisce, come il ticchettio di un orologio, i rari istanti in cui l'anima è piena di emozione, e che pure sono labili e fugaci come fiamme di candele al vento. L'autunno è vento che spazza via le foglie, ed…
Film interessante...in particolare mi ha colpito per l'intensità delle immagini ogni colore è affibiato a una donna...Tutto film scorre come un monologo interiore ...ma non risulta noioso o pesante ...è una semplice riflessione o puo' intendersi un'analisi sentimentale del protagonista.
Raffinato visivamente si svolge come un continuo ed estenuante susseguirsi di dissertazioni sull'amore. Divagazioni e frasi ad effetto che pero', a parte l'ultimo dialogo tra il protagonista ed un altro attore, risultano davvero inutili e sterili. Il film si presenta secondo me come un vero e proprio esercizio di stile privo di grande sostanza.
Un titolo pretenzioso e di facile richiamo si contrappone ad un film di spessore. Makhmalbaf torna e da il meglio di se raccontando il sentimento del cuore. L'amore veste i colori danzanti del rosso e del blu. L'amore vola via come foglie al vento. L'amore più nobile per un pubblico incredulo innanzi a così tanta dolcissima poesia.
“La stagione dell’amore viene e va… i desideri non invecchiano quasi mai, con l’età”. Non ci sarebbero parole migliori per recensire l’ennesimo capolavoro di Makhmalbaf che quelle di questa canzone-poesia di Franco Battiato. Ancora una volta il capostipite di una famiglia di addetti alla Settima arte ci stordisce per la profondità del racconto e per la straordinaria capacità di…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
7
commento di Max76