Regia di Rupert Wainwright vedi scheda film
Francamente l'operazione di molti remake oscilla tra uno spirito kamikaz-masochistico di regia, produzione e cast e chiare ma poco etiche esigenze di botteghino, forse incoraggiate dalla speranza che i più giovani tra i potenziali spettatori non abbiano visto l'originale.
Non ci sono altre ragioni plausibili, in casi come The Fog, se non l'incerto privilegio di venire etichettato come fantozziana "boiata pazzesca", anche non conoscendo Carpenter (quindi, in termini assoluti).
A chi poi conosce l'originale non resta che osservare che 20 anni di effetti speciali non colmano le lacune del "manico".
Ai coraggiosi che oseranno affrontare questo The Fog, forse con speranze di suggestioni nebbiose e di frescura anti-estiva, verrà rilasciato un buono per dotta citazione parafrastica: "Mamma mia, come sono caduti in basso!".
A metà proiezione capiterà a molti di sperare che la nebbia diventi improvvisamente veramente assassina, spazzando in un sol colpo cast e regia. Non accadrà.
La stella, anzichè la mezza stella, è dovuta alla mia morbosa attitudine a premiare il coraggio (di chi si è sognato un'operazione del genere), per quanto sconsiderato.
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